Alcaraz travolge Djokovic e resta il re di Wimbledon

LONDRA. È stata la principessa Kate Middleton a incoronarlo. Al termine di un'esibizione a senso unico, di altissima qualità tennistica, un dominio incontrastato a tratti persino umiliante per Novak Djokovic che mai aveva subito una simile lezione sui campi d'erba di Wimbledon, Carlos Alcaraz non solo conferma la sua attuale supremazia bissando il successo dell'anno scorso, ma ribadisce che in giornate simili, nelle quali sa esprimere al meglio tutto il proprio potenziale, il suo talento raggiunge vette che lo proiettano di diritto tra i più forti di sempre. (Il Centro)

Ne parlano anche altri media

Euro 2024 ora per ora (Sport Mediaset)

Il nuovo che avanza, anche sui campi in erba di terra inglese. Carlos Alcaraz si conferma campione di Wimbledon per il secondo anno consecutivo. (Torino Cronaca)

L'allenatore spagnolo, intervenuto in diretta ai microfoni di Diario AS, ha espresso tutto il suo orgoglio per il quarto Slam in carriera conquistato dal suo allievo e parlato della prestazione non proprio convincente del campione serbo. (Tennis World Italia)

Più forte. Carlos Alcaraz bissa Wimbledon 2023 superando ancora in finale Novak Djokovic; firmando la doppietta stagionale col Roland Garros era Open come solo i mitici Laver, Borg, Nadal, Federer e Djokovic, ed il quarto Slam a 21 anni 70 giorni come solo gli altri prodigi Borg, Wilander e Becker; ottavo nella storia ad aggiudicarsi le prime 4 finali (Renshaw, Wilding, Crawford, Perry, Trabert, Santana e Federer). (ilmessaggero.it)

Ammessa la superiorità di Alcaraz, nel suo discorso Djokovic passa oltre il campo. Su Novak Djokovic non c’è vera tristezza, mentre stringe il piatto dello sconfitto sul centrale di Wimbledon. (L'Ultimo Uomo)

Nel terzo parziale, Djokovic non sfrutta una palla break che potrebbe rimetterlo in carreggiata. (Il Faro online)