Mattarella: “La mafia può essere vinta, dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano”
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“Il 21 marzo rappresenta un giorno solenne di ricordo e di impegno civile per affermare valori essenziali per la salute della nostra comunità”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie ha ribadito l’importanza di affermare la legalità e contrastare le organizzazioni criminali. “L’impegno quotidiano per la pratica della legalità, la lotta contro tutte le mafie, contro le consorterie criminali che generano violenza e oppressione, contro zone grigie di complicità che ne favoriscono affari e diffusione, vede operare tutti i cittadini che desiderano vivere in una società coesa e rispettosa dei diritti di tutti”, ha dichiarato il Capo dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)
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La lotta contro le mafie è un impegno arduo e costante, che richiede la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino. La loro forza risiede nella capacità di mutare, di sfruttare le fragilità del sistema e di tessere reti oscure di complicità e omertà. (ANCI)
Da Ventotene alla mafia, ogni occasione è buona per la sinistra per attaccare Giorgia Meloni e il governo di centrodestra. Perché secondo l'agenda delle opposizioni, un giorno c'è il rischio dell'onda nera, l'altro della connivenza con le organizzazioni criminali. (Liberoquotidiano.it)
Come i grani di un rosario doloroso: i nomi di 1.101 vittime delle mafie, scanditi uno per uno. Libera, a Trapani 50mila partecipanti alla Giornata memoria (Foto Ansa) (Servizio Informazione Religiosa)
«La mafia può essere vinta, dipende da tutti noi», questa la convinzione espressa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio in onore della Giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia. (Open)
La denuncia delle molte “latitanze politiche e sociali” che hanno reso possibile quella di Matteo Messina Denaro, il grazie alle ong che salvano vite in mare e per questo vengono punite, l’invito a votare ai referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, l’appello per la pace in Ucraina e la richiesta del “più grande piano d’investimento per i giovani”: sono numerosi i temi affrontati da Luigi Ciotti nel discorso di chiusura della trentesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ha visto 50mila persone da tutta Italia marciare per le strade di Trapani. (lavialibera)
In occasione della trentesima edizione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma oggi 21 marzo, la Canottieri Varese risponde all’appello della Federazione Italiana Canottaggio e del Coni, aderendo a questa iniziativa di sensibilizzazione. (varesenews.it)