Invasione azzurra ad Empoli, ma c'è un rischio in vista di Milan e Inter

18/10/2024 SPORT

L'edizione in edicola oggi de Il Mattino fa il punto della situazione in merito alle possibili limitazioni per i tifosi azzurri per le gare contro Milan e Inter a San Siro il 29 ottobre e il 10 novembre: "A Empoli sarà un’invasione azzurra di tifosi, ma l’Osservatorio del Viminale monitora il comportamento dei 5000 napoletani che sono attesi in Toscana. A rischio la presenza dei tifosi napoletani a San Siro per le gare con il Milan e l’Inter". (CalcioNapoli24)

Su altre testate

– La sosta per lasciare spazio alle Nazionali, si sa, è lunghissima sia per le squadre alle prese con periodi complicati, che la trascorrono a leccarsi le ferite e a scacciare brutti pensieri, sia per quelle di vertice, che invece si godono i propri numeri da sogno prestando però attenzione a non mollare per strada elementi preziosi come la concentrazione e l'umiltà. (Quotidiano Sportivo)

Dopo Guè a Como, arriva l’ora di un artista napoletano che si esibisce per il match del Napoli: al Castellani di Empoli lo show pre-partita (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Abbiamo appena iniziato: dietro Lobotka c'è Gilmour che è forte, dispiace per Lobo e speriamo recuperi quanto prima. Da questo punto di vista siamo sereni, ho sempre detto che per costruire squadre forti che ambiscono a competere, dovremo essere bravi in tre anni a riempire le caselle con un doppio titolare per ogni ruolo. (SOS Fanta)

Sarà fondamentale saper soffrire come potrà accadere domenica al Castellani contro l’Empoli”. Il Napoli è all’inizio di un percorso: c’è ancora il cartello ‘lavori in corso’. (La Repubblica)

Uniche differenze nel computo delle marcature: 46-39 per i partenopei (che, quindi, sono a meno quattro da quota 50). L’Empoli ha pareggiato col Napoli. Quel digiuno post Aouar che Politano… (TUTTO mercato WEB)

Non saranno rose e fiori e soprattutto nei momenti di difficoltà dovremo essere forti per andare avanti. C’è la soddisfazione che stiamo lavorando tanto e bene e di avere un gruppo che vuole fare bene. (La Gazzetta del Mezzogiorno)