OpenAI, Microsoft rinuncia al ruolo di osservatore. E si sfila anche Apple

OpenAI, Microsoft rinuncia al ruolo di osservatore. E si sfila anche Apple
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Microsoft ha rinunciato al posto di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, iniziativa che nei mesi scorsi aveva attirato l’attenzione delle autorità di regolamentazione su entrambe le sponde dell’Atlantico. Redmond ha precisato che quel tipo di intervento non è più necessario: la governance della società specializzata in intelligenza artificiale sarebbe infatti migliorata significativamente negli ultimi otto mesi. (CorCom)

Ne parlano anche altri giornali

Sembrava tutto fatto, e invece lo scenario è completamente cambiato. Pochi giorni fa era data per certa l’aggiunta di una sedia per Phil Schiller al tavolo del consiglio di amministrazione di OpenAI, ma oggi il Financial Times riporta che, a sorpresa, tutto ciò non avverrà. (IlSoftware.it)

Dopo poco più di sei mesi, Microsoft lascia il posto da osservatore che aveva ottenuto nel cda di OpenAI. L’ingresso di un rappresentate di RedMond nel board della società creatrice di ChatGpt – di cui è prima finanziatrice con investimenti da 13 miliardi di dollari – era avvenuto alla fine dello scorso anno, quando nel giro di pochi giorni i vertici di OpenAI erano stati letteralment terremotati, con il licenziamento e il repentino reintegro del ceo Sam Altman. (Primaonline)

Ufficialmente, il colosso di Redmond, che nella società di San Francisco ha investito circa 13 miliardi di dollari, ha spiegato la propria decisione legandola a “progressi significativi da parte del consiglio appena formato” che avrebbe reso i vertici dell’azienda amministrata da Satya Nadella “fiduciosi nella direzione” di OpenAI e il suo ruolo nel consiglio di amministrazione di quest’ultima “non più necessario”. (WIRED Italia)

Apple e Microsoft non più osservatori nel Consiglio di OpenAI

Microsoft, che ha finanziato OpenAI con 13 miliardi di dollari, aveva un suo rappresentante (senza diritto di voto) nel board da novembre 2023. (Milano Finanza)

La società di software statunitense, che ha investito 13 miliardi di dollari nel creatore di ChatGPT, ha inviato una lettera a OpenAI annunciando il suo ritiro dal consiglio di amministrazione; nella lettera il colosso fondato da Bill Gates afferma che la presenza diun suo rappresentante nel cda «non era necessario dopo che la governance della start up di intelligenza artificiale era migliorata significativamente negli ultimi otto mesi». (Il Sole 24 ORE)

Microsoft, lo ricordiamo, ha investito 13 miliardi di dollari nel laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale costituito dalla società no-profit OpenAI, e in una lettera inviata al Consiglio ha confermato “con effetto immediato” il ritiro del suo ruolo. (macitynet.it)