Asma, in arrivo un nuovo rivoluzionario trattamento: è il primo in 50 anni
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Recentemente, un gruppo di scienziati ha fatto importanti progressi nella ricerca di nuovi trattamenti per l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), due condizioni respiratorie che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Questi sviluppi offrono nuove speranze per i pazienti che lottano con sintomi persistenti e difficoltà respiratorie. Il nuovo trattamento: Ensifentrina Uno dei trattamenti più promettenti è l'ensifentrina, un farmaco innovativo approvato dalla FDA americana, che rappresenta la prima nuova opzione terapeutica per la BPCO in oltre dieci anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
La ricerca ha rivelato che un’iniezione del farmaco è più efficace dell’attuale terapia, che prevede l’assunzione di compresse di steroidi. (Il Digitale)
Un anticorpo monoclonale (cioè un clone cellulare ottenuto in laboratorio di un anticorpo) che prende di mira un tipo specifico di globuli bianchi, il Benralizumab, riduce l'infiammazione durante gli attacchi più violenti in modo più efficace rispetto all'attuale standard terapeutico, e diminuisce del 30% il bisogno di ulteriori terapie. (Focus)
Il trend epidemiologico negli ultimi anni è in lieve ma costante crescita anche per i fenomeni legati all’ambiente, sia nei bambini che negli adolescenti. Spesso sottodiagnosticata, malgrado la sua frequenza, l’asma bronchiale è la malattia cronica respiratoria più frequente in età pediatrica nel nostro Paese con una prevalenza che si stima essere attorno al 10%. (Corriere Milano)
Il trattamento dell’asma è “rimasto bloccato al XX secolo” dicono i ricercatori del King’s College di Londra che hanno valutato l’efficacia un farmaco già utilizzato in alcune forme di asma grave, il benralizumab, in persone con esacerbazioni esosinofile di asma o BPCO: ha ridotto del 30% la necessità di ulteriori trattamenti. (Fanpage.it)
Un nuovo studio condotto dal King’s Hospital di Londra, e svolto presso l’NHS Foun… (la Repubblica)
Contro queste malattie non esistono cure, ma solo trattamenti farmacologici, broncodilatatori e antinfiammatori, che permettono al paziente asmatico sotto controllo di condurre una vita normale ed al paziente BPCO di avere una migliore sopravvivenza e qualità della vita. (Today.it)