Una Nuova Svolta nella Cura dell’Asma: Il Ruolo del Benralizumab
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Un’innovazione dopo 50 anni di trattamenti tradizionali Per la prima volta in mezzo secolo, il trattamento dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) potrebbe subire una trasformazione significativa. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Respiratory Medicine ha dimostrato l’efficacia del Benralizumab, un anticorpo monoclonale già utilizzato per le forme gravi di asma. La ricerca ha rilevato che una somministrazione tramite iniezione è più efficace rispetto ai tradizionali steroidi orali, riducendo del 30% la necessità di ulteriori trattamenti. (Microbiologia Italia)
Ne parlano anche altre testate
Il primo nuovo trattamento in 50 anni a rappresentare una svolta per chi soffre di asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è un farmaco già conosciuto, disponibile e ben tollerato dai pazienti. (Focus)
Dopo mezzo secolo di attese un nuovo approccio terapeutico potrebbe rivoluzionare il trattamento degli attacchi gravi di asma e delle riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), una malattia progressiva dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione irreversibile delle vie aeree. (la Repubblica)
L'anticorpo viene già somministrato contro l'asma. Ma una nuova modalità di assunzione potrebbe essere molto più efficace rispetto a quella attuale (Open)
È stata scoperta una nuova modalità di cura per gli asmatici e per chi soffre di broncopneumopatia cronica ostruttiva. A diffondere la notizia è stata la rivista scientifica Lancet Respiratory Medicine, su cui è stato riportato lo studio sulla capacità terapeutica del Benralizumab. (Il Digitale)
Il trattamento dell’asma è “rimasto bloccato al XX secolo” dicono i ricercatori del King’s College di Londra che hanno valutato l’efficacia un farmaco già utilizzato in alcune forme di asma grave, il benralizumab, in persone con esacerbazioni esosinofile di asma o BPCO: ha ridotto del 30% la necessità di ulteriori trattamenti. (Fanpage.it)
Contro queste malattie non esistono cure, ma solo trattamenti farmacologici, broncodilatatori e antinfiammatori, che permettono al paziente asmatico sotto controllo di condurre una vita normale ed al paziente BPCO di avere una migliore sopravvivenza e qualità della vita. (Today.it)