Prime navi in Albania: 16 migranti nei due nuovi centri
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Questa mattina dovrebbe sbarcare in Albania la prima nave italiana con a bordo migranti, nell’ambito dello sperimentale accordo sulla gestione di sbarchi e rimpatri stretto tra Giorgia Meloni ed Edi Rama. Sul pattugliatore Libra della Marina Militare ci sono 16 migranti, dieci originari dell’Egitto e sei del Bangladesh. I migranti, naufraghi intercettati e soccorsi in … (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Al porto di Schengjin è stato allestito un hotspot per l’identificazione delle persone soccorse in mare esclusivamente da navi italiane. La struttura prevede un centro di prima accoglienza per coloro che chiedono asilo, un carcere e un centro di permanenza e rimpatrio. (RSI.ch Informazione)
E lo hanno fatto di fretta con affidamenti diretti senza trasparenza, soldi che potevano servire ad abbattere liste d’attesa” Ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein a margine di un evento in Senato. (Il Fatto Quotidiano)
I siti di Shengjin e Gjader sono agibili ed è qui che potranno essere svolte le procedure accelerate di frontiera o di rimpatrio per chi non ha diritto di entrare in Italia. (AGI - Agenzia Italia)
Un’incognita europea. E la tentazione che monta a Roma: riscrivere gli accordi per aggirare l’impasse. (ilmessaggero.it)
Sono «maschi, adulti, non vulnerabili» le persone che, da oggi, saranno trasferite nei due centri costruiti dal governo italiano in Albania. Il patto con l’Albania costituisce un ulteriore tassello delle politiche di esternalizzazione e di deterrenza dei flussi migratori da parte dei Paesi dell’Unione europea dopo gli accordi con Turchia, Libia e Tunisia. (La Stampa)
Sono operativi i centri per i rimpatri in Albania. Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera, si tratta, a suo parere, di una soluzione solo propagandistica alla questione migranti? (LA NOTIZIA)