Agrigento - Pesaro, strafalcioni e disservizi tra le capitali della cultura

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INTERNO

Agrigento, recentemente nominata Capitale Italiana della Cultura 2025, è al centro di una polemica a causa di un errore ortografico su un cartello stradale. Il cartello, situato nei pressi della Valle dei Templi, indicava la casa natale di Luigi Pirandello come "Pirandello Casa natale contrata Caos", suscitando l'indignazione e l'ironia dei cittadini. L'errore, diventato virale in poche ore, è stato prontamente rimosso da Anas, ma ha già lasciato il segno tra i visitatori attenti della città.

Nel frattempo, Pesaro, che ha passato il testimone ad Agrigento, non è stata esente da critiche. Un utente ha denunciato un episodio definito "da vergognarsi", evidenziando come la città non abbia accolto nel migliore dei modi l'anno da Capitale Italiana della Cultura. La mostra "I Tesori d’Italia", che celebra l'inaugurazione di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025, sarà presentata in anteprima alla stampa il 18 gennaio a Villa Aurea del Parco Archeologico della Valle dei Templi. L'esposizione, prodotta dal Consorzio Progetto Museo e promossa in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, vedrà la partecipazione delle maggiori autorità istituzionali nazionali e della Regione Sicilia.

Agrigento, dopo una prima candidatura nel 2017, ha finalmente ottenuto il tanto atteso riconoscimento. Tuttavia, l'errore ortografico sul cartello stradale ha sollevato dubbi sulla preparazione della città per questo importante ruolo. La segnaletica errata, che orientava i passanti verso la casa natale di Luigi Pirandello, è stata motivo di indignazione tra i cittadini e i visitatori, che non hanno esitato a condividere l'errore sui social media, rendendolo virale in pochi minuti.

La mostra "I Tesori d’Italia – Il Novecento delle Fondazioni", curata da Pierluigi Carofano, si inserisce nel calendario celebrativo di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.