“Non rassegniamoci alle guerre”: da Novara l’appello per la pace

“Non rassegniamoci alle guerre”: da Novara l’appello per la pace
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Lo striscione «Pace in tutte le terre» retto da un gruppo di bambini, subito dietro le bandiere blu della Comunità di Sant’Egidio e anche una arcobaleno, poi i cartelli con i nomi di decine di Paesi. Perché oggi, come non si stanca mai di ricordare Papa Francesco, le guerre che ci raccontano i telegiornali insanguinano l’Ucraina e la Palestina ma infuriano anche in tante altre parti del mondo di … (La Stampa)

Su altre fonti

La marcia della Pace di Capodanno a Treviglio Sono partiti in un centinaio, ma all'arrivo in piazza Garibaldi erano più del doppio i trevigliesi che hanno preso parte alla Marcia della Pace, una tradizione che a Treviglio era stata abbandonata da alcuni anni e che invece è tornata mercoledì pomeriggio ad aprire l’anno cittadino. (Prima Treviglio)

Cosa dobbiamo fare noi per non essere complici dell’ oppressione e dello sfruttamento? Abbiamo la possibilità di compiere scelte consapevoli per condividere beni e risorse riconoscendo che quello che abbiamo raggiunto non è solo merito nostro - ha detto mons. (L'Eco di Bergamo)

(Adnkronos) – “L’Italia, che ha nel ripudio della guerra, nel rifiuto della pena di morte, nel riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali, e nel perseguimento di pace e giustizia tra le Nazioni i capisaldi della sua Carta costituzionale, non potrà che contribuire a favorire la soluzione pacifica dei conflitti in atto e l’individuazione di percorsi di crescita equa e sostenibile, con lo sguardo rivolto soprattutto alle più giovani generazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Modena, oltre seimila persone alla marcia per la Pace

Anche il sindaco Michele Lissia e l’assessore alle Politiche sociali Francesco Brendolise hanno partecipato ieri alla marcia per la pace organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Ciascun bambino teneva in mano una bandierina arcobaleno e un cartello con il nome di uno dei Paesi dove in questo momento si registra un conflitto. (IL GIORNO)

“Aborto ed eutanasia sono azioni che non promuovono la vita, ma la rendono inutile o dannosa: non possiamo accettare la mercificazione della vita“. A parlare è Gian Carlo Perego, arcivescovo della diocesi di Ferrara-Comacchio, durante l’omelia per la Giornata per la Pace, in cui fa sue le parole di Papa Francesco scritte nel messaggio per il Giubileo. (Estense.com)

Che questo, oltre ad essere il primo giorno dell’anno, sia davvero un nuovo inizio per un mondo sconvolto dalle guerre, mai così tante, e con una spesa militare che continua a crescere anno dopo anno, in modo intollerabile se pensiamo a chi nel mondo soffre e non riesce ad avere nemmeno un pasto caldo e acqua potabile'. (La Pressa)