Un secolo di donne

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Guerin Sportivo SPORT

Un argento che vale oro: le ragazze della ginnastica meritano il bonus per questa frase fatta, visto che il loro secondo posto dietro alle americane che hanno Simone Biles come stella che piace alla gente che piace è una medaglia che mancava da quasi un secolo, da Amsterdam 1928 quando le ginnaste di Pavia vinsero la prima medaglia olimpica femminile dello sport italiano. Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa sono nella storia, così come le donne che hanno vinto l’oro nella spada a squadre in finale contro la Francia in un Grand Palais caldissimo: Alberta Santuccio, autrice della stoccata del 30-29, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno dimostrato in una situazione difficilissima che non c’è alcun complotto planetario contro l’Italia, al di là di errori arbitrali anche gravissimi in sport strutturalmente inarbitrabili come scherma e judo: difficile immaginare un complotto pro Hong Kong ma non pro Francia dei poteri forti della scherma. (Guerin Sportivo)

Su altri giornali

Gli Stati Uniti della Biles sono medaglia d’oro, bronzo al Brasile. Fate d’ argento a Parigi. (DAZN)

La campana è stata impeccabile fino all’errore conclusivo commesso al corpo libero, l’emiliana è stata strepitosa alle parallele asimmetriche nonostante un trauma distorsivo, la bergamasca si è ripresa la rivincita dopo l’assenza a Tokyo per infortunio. (OA Sport)

L'argento di Parigi è la terza medaglia di sempre per l'Italia in questo sport ai Giochi Olimpici. Prima di loro, erano arrivate solo due medaglie Olimpiche: la più recente è un argento nel corpo libero che porta la firma di Vanessa Ferrari a Tokyo 2020, mentre l’altra, l’unica medaglia di squadra, è un argento che risale ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928, rendendo questo un risultato importante per il movimento azzurro. (Olympics)

Le fate riscrivono la storia: seconde solo alla stella Biles

A fianco alle Piccole Pavesi ora ci sono loro: la genovese Alice D'Amato, 21 anni; la bresciana Angela Andreoli, 18 anni; la napoletana Manila Esposito, la più giovane dell'intera spedizione azzurra con i suoi 17 anni; la modenese Elisa Iorio, 21 anni e la bergamasca Giorgia Villa, 21. (il Giornale)

La 21enne genovese è stata tra le grandi protagoniste della gara a squadre di ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, conquistando una storica medaglia d’argento insieme alle proprie compagne Angela Andreoli, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa (OA Sport)

Ginnastica, le Fate raggianti "E' un argento che vale oro" 31 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)