Jakob Ingebrigtsen in tribunale contro il padre-orco: inizia il processo per i dieci anni di abusi e violenze
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Il giorno dopo aver completato la doppietta d'ori ai Mondiali indoor con i trionfi nei 1.500 e nei 3.000 metri, Jakob Ingebrigtsen si presenta in aula in Norvegia per l'inizio del processo nei confronti del papà ed ex-allenatore, Gjert, accusato di maltrattamenti e violenze psico-fisiche nei suoi confronti e della sorella Ingrid. "Siamo cresciuti con un padre molto aggressivo e con la mania di controllo, che usava la violenza fisica e le minacce come metodo di educazione - avevano dichiarato fratello e sorella al momento della denuncia -. (Eurosport IT)
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Whatsapp - Telegram - QAlympics NANCHINO – Jakob Ingebrigtsen ha scritto un altro capitolo iconico nella storia del mezzofondo ai Campionati Mondiali Indoor di Nanchino 2025, conquistando la medaglia d’oro nei 1500 metri dopo averla vinta qualche ora prima nei 3000 metri. (Queen Atletica)
Ha preso il via in Norvegia il processo contro il padre del mezzofondista norvegese Jakob Ingebrigtsen accusato di aver abusato violentemente del figlio. Jakob, 24 anni, ha trascorso il weekend confermando la sua posizione di uno degli atleti più forti al mondo vincendo due medaglie d'oro nei 3.000 metri e nei 1.500 metri ai Campionati mondiali indoor in Cina. (Sport Mediaset)
Il campione norvegese ha appena vinto due ori a Nanchino, nel frattempo ha portato in tribunale il padre violento ROMA – Jakob Ingebrigtsen, fresco vincitore di due titoli ai Mondiali indoor di Nanchino (nei 1500 e 3000 metri), e i suoi fratelli Henrik e Filip hanno denunciato il padre Gjert per “violenza fisica” e “minacce” subite durante l’infanzia. (Dire)
Appena finito di vincere i Mondiali indoor, in due gare diverse (1.500 e 3.000 metri), Jakob Ingebrigtsen è corso in tribunale a Sandnes, nella Norvegia sud-occidentale, per ribadire davanti al giudice che il padre era un uomo violento e manipolatore. (IlNapolista)
Lì, si decide dove la disciplina diventa violenza, dove l’ambizione si fa malata, dove lo sport deborda nella follia ed è un confine ancora da tra… (La Stampa)
Ieri infatti, al tribunale distrettuale di Soer Rogaland nella città di Sandnes sulla costa occidentale della Norvegia, ha preso il via il processo contro il padre del mezzofondista che grazie al doppio oro di Nanchino ha eguagliato l’etiope Haile Gebrselassie, considerato a ragione veduta uno dei migliori mezzi fondisti della storia. (La Stampa)