Matteo Salvini, Vasco Rossi e le pene più toste col nuovo codice della strada

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Matteo Salvini, Vasco Rossi e le pene più toste col nuovo codice della strada Nel fine settimana Vasco Rossi e Matteo Salvini se le sono suonate sulle novità del Codice della Strada. Ma cosa si rischia davvero con una "canna", anche a una settimana di distanza? E cosa dopo aver fatto un brindisi o aver ceduto all'insistenza della nonna di mangiare un cioccolatino al liquore? Continua a far discutere il nuovo Codice della Strada che pare voler esprimere non solo una inedita tolleranza zero per le start-up dei monopattini (le norme infatti renderanno più gravose le attività di sharing) ma anche nei confronti di chi si mette alla guida con alcol o droghe in corpo. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Continua lo scambio via social tra Vasco Rossi e Matteo Salvini. Com’è noto, il nuovo codice della strada entrato in vigore prevede che la sospensione della patente non solo giustamente a chi guida in stato di alterazione, ma anche a chi risulta positivo al test sull’uso di sostanze stupefacenti, uso che può essere stato fatto nei giorni precedenti. (Rolling Stone Italia)

Dopo il botta e risposta tra Matteo Salvini e Vasco Rossi sul nuovo Codice della strada entrato in vigore sabato 14 dicembre e contestato dal rocker, Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli, attraverso lanciano un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per avere dei chiarimenti in merito all'entrata in vigore delle nuove norme “che non tutelano neanche i pazienti che fanno uso di cannabis a scopo terapeutico e quelli che utilizzano psicofarmaci sotto prescrizione medica”. (La Stampa)

"La macchina è un mezzo per portarti a casa, al ristorante, ma non certamente per distruggere la propria esistenza - ha dichiarato Al Bano -. Il celebre cantante si è esposto pubblicamente a favore di Matteo Salvini e del Nuovo codice della strada da lui varato. (Liberoquotidiano.it)

Naike Rivelli sul nuovo codice della strada: «Ho paura di prendere l'auto perchè uso cannabis medica»

"Il ministro Matteo Salvini ha fatto in modo, per il vostro bene, che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni", dice Rossi sfruttando i suoi social, innescando un botta e risposta. (InMoto)

"Allora ragazzi, il ministro Matteo Salvini in questo 14 di dicembre, ha fatto in modo, per il vostro bene, che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati, potete essere arrestati e vi viene ritirata la patente per tre anni. (Today.it)

La figlia di Ornella Muti ha raccontato come il decreto abbia generato timori tra i pazienti che ne fanno uso legittimo in tutta Italia anche se molti suoi follower hanno sottolineato che il DDL non interviene in maniera punitiva su chi possiede una prescrizione medica, sollevando dubbi sulle preoccupazioni espresse. (ilmessaggero.it)