Perché gli “swifties” si scambiano i braccialetti dell'amicizia?

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Dopo 13 anni d’assenza Taylor Swift è tornata a esibirsi in Italia, con due date a San Siro – il 12 e 13 luglio - che resteranno nella storia: circa tre ore a mezza di concerto, 45 canzoni in scaletta e quasi 130mila spettatori. Milano è stata quindi letteralmente invasa dai fan della cantautrice americana, arrivati da tutto il mondo. Riconoscerli per le vie della città? Facilissimo. Perlopiù giovanissimi, indossano abiti colorati con perline e paillettes, cappelli da cowboy e portano ai polsi decine di braccialetti dell’amicizia. (Radio 105)

Su altri giornali

Dopo un'attesa durata quasi un anno, Taylor Swift è finalmente arrivata sul palco dello San Siro di Milano con una doppietta di concerti (13 e 14 luglio) all’insegna della musica e della moda. (Elle)

Non è mancata la bandiera sarda e neanche le emozioni. La cantante ha offerto tre ore e mezzo di spettacolo che ha convinto diverse generazioni di fan. Accorsi per quello che è l’evento musicale dell’anno in terra italiana. (Cagliaripad.it)

Un lungo vestito bianco, interamente coperto da citazioni delle sue canzoni, una rilettura di tutti i suoi album, insieme a disegni ispirati al mondo della popstar globale, a cominciare dal 13, il numero fortunato. (La Repubblica)

Milano, spacciavano cocaina allo stadio di San Siro durante il concerto di Taylor Swift: bloccati un 32enne e una 22enne

E sempre a Tremezzo, ad appena due minuti dal Grand Hotel dove la popstar ha trascorso insieme al fidanzato alcuni giorni di stop dall'Eras Tour lo scorso maggio, Taylor avrebbe soggiornato durante il pitstop milanese che, il 13 e il 14 luglio, l'ha vista trionfare a San Siro davanti a 160 mila persone. (Cosmopolitan)

Il pilota è stato visto sorridere e cantare tra la folla, godendosi lo spettacolo da un’area riservata, per non esssre paparazzato. Al concerto di Taylor Swift a Milano c'era gente da tutta Italia, ma anche da tutta Europa. (Autosprint.it)

Tra gli indagati anche una coppia di pusher che avevano scelto proprio l'area dello stadio di San Siro per spacciare. Non solo musica. (Corriere Milano)