"La prossima volta con l'auricolare". Salis e la scena muta con i giornalisti sulle occupazioni

La prossima volta con l'auricolare. Salis e la scena muta con i giornalisti sulle occupazioni
il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Nella giornata di oggi, Fratelli d'Italia ha organizzato un presidio di legalità a Milano davanti alla sede di Milano del Parlamento Europeo per richiedere " che la neoeletta parlamentare Ilaria Salis paghi ad Aler l'intero suo debito relativo a quanto usufruito e abusivamente occupato ". Si tratta di un debito stimato da Aler in 90mila euro. Una donna residente in via Borsi, negli alloggi popolar, ha riferito al quotidiano Libero di essere stata residente di casa dell'insegnante precaria durante il periodo dell'occupazione, che la donna ricorda essere stato di circa 3 anni. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Salis paga!”. Oggi in corso Magenta a Milano si è svolto un presidio di Fratelli d'Italia davanti alla sede cittadina del Parlamento europeo per chiedere che la neo eurodeputata di AvS Ilaria Salis paghi il presunto debito con Aler, la società della Regione Lombardia che gestisce le case popolari. (IL GIORNO)

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione per chiedere a Ilaria Salis di saldare il debito con Aler, che ammonterebbe, secondo la stessa Aler, a 90 mila euro. La proposta, presentata dal cremonese Marcello Ventura e sostenuta da tutto il gruppo di Fratelli d’Italia, è passata dopo tre ore di accesa discussione, culminata in un principio di rissa tra maggioranza e opposizione. (CremonaOggi)

Le esternazioni da occupante abusiva d’immobili pubblici della neo deputata al Parlamento europeo, Ilaria Salis, ci hanno scioccato. La sfacciata impudenza nel rivendicare un comportamento criminale; la violenza insita nelle parole di chi asserisce che occupare abusivamente un immobile sia un atto di giustizia; il potenziale sovversivo di un pensiero fondato sul convincimento che le regole del gioco democratico possano essere disattese in base a una insindacabile valutazione soggettiva di cosa sia giusto; l’arroganza di voler farla franca e non risarcire economicamente l’ente pubblico danneggiato dalle procurate occupazioni abusive e violente; il giustificazionismo surreale di una condotta riprovevole; l’illogicità nel vestire i panni di un bizzarro Robin Hood, intento non già a rubare ai ricchi per dare ai poveri – come nella storia leggendaria del personaggio originale – ma beccata a defraudare “gli ultimi” dei pochi diritti che spettano loro. (L'Opinione delle Libertà)

Armi di distrazione di massa e il caso di Ilaria Salis

Lo dice all’Adnkronos Orazio Campo, Commissario straordinario Le parole di Ilaria Salis sulle case occupate 'credo abbiano dato fastidio un po’ a tutti, specialmente alla gente per bene. (Adnkronos)

Dall’altra Aler che alza il muro, ufficialmente «per n… MILANO. (La Stampa)

"Armi di distrazione di massa" è stato un programma televisivo italiano a carattere satirico e politico ideato e condotto da Sabina Guzzanti, scritto con Curzio Maltese, Emanuela Imparato e Paolo Santolini, trasmesso su Rai 3. (Tp24)