Parthenope, le location dove è stato girato il film di Paolo Sorrentino. FOTO
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/8 Piper Film via Webphoto Parthenope racconta fatti che si svolgono tra il 1950 e il 2023, anno in cui Napoli è stata travolta dalla festa per il terzo scudetto della squadra della città. Stefania Sandrelli, Parthenope in età adulta, "fa pace" col posto dove è nata e cresciuta, passeggia per i vicoli di Spaccanapoli e sul Lungomare avvista la Nave Azzurra, il carro dei festeggiamenti dei tifosi. Il mezzo è vero, come lo è il camion per la disinfestazione delle strade usato ai tempi del colera per le scene ambientate negli anni Settanta CINEMA: tutti i video e le news (Sky Tg24 )
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L'abbraccio di Palermo a uno dei grandi del cinema italiano (e non solo), in città per assistere alla proiezione del suo capolavoro più recente e raccontarsi a 360 gradi alla platea del Rouge et Noir: quello di Paolo Sorrentino non è un monologo, bensì un dialogo con Gian Mauro Costa (giornalista e direttore artistico del cinema) e con tutti i presenti, per parlare di Parthenope (proiettato due volte nell'arco della giornata, alle 17 e alle 21) e in generale di una carriera ad altissimo livello. (Tiscali Notizie)
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Dopo l’uscita del nuovo film di Paolo Sorrentino, a Napoli (e non solo) è scoppiata la Parthenopemania. A San Gregorio Armeno, Ferrigno ha già realizzato la statuina di Greta Cool, mentre su eBay si vendono manifesti e locandine che sono diventati oggetti da collezione tra i ragazzi. (Best Movie)
Lui in tv: "Ho voglia di raccontare Maradona" e ricorda il primo incontro con lui Italian filmmaker Paolo Sorrentino... ,7 milioni incassati. (Virgilio)
Ma se gli addetti ai lavori, in maggioranza, rimangono un po’ scettici sulla qualità del prodotto, il pubblico, invece, sembra rispondere bene. Gli zero premi ricevuti al Festival di Cannes 2024, e la mancata candidatura agli Oscar 2025, con la commissione Anica che gli aveva preferito Vermiglio, si erano tradotti in una raffreddata generale degli entusiasmi sull’ultimo film di Paolo Sorrentino, Parthenope, un atto di amore verso Napoli (Italia Oggi)
«Siete poveri, vigliacchi, piagnucolosi, arretrati, rubate e recitate male. E sempre pronti a buttare la croce addosso a qualcun altro, all’invasore di turno, al politico corrotto, al palazzinaro senza scrupoli, ma la disgrazia siete voi, siete un popolo di disgraziati. (Corriere della Sera)