Morte Francesca Deidda, trovate dai Ris "tracce evidenti" sul divano che il marito voleva vendere

Morte Francesca Deidda, trovate dai Ris tracce evidenti sul divano che il marito voleva vendere
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Cosa è emerso dal sopralluogo di oggi del Ris di Cagliari nell'abitazione di Francesca Deidda, la donna scomparsa lo scorso maggio da San Sperate i cui resti sono stati trovati in un borsone alcuni giorni fa. Il marito Igor Sollai resta in carcere con l’accusa di omicidio. (Fanpage.it)

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San Sperate Dalle 9 del mattino di oggi, 25 luglio, i carabinieri del Ris sono all’opera nell’abitazione di San Sperate di Francesca Deidda, la donna di 42 anni scomparsa il 10 maggio scorso e trovata uccisa, il 18 luglio, dentro un borsone abbandonato nella vegetazione ai margini della ex strada statale 125. (La Nuova Sardegna)

Sul divano della casa di via Monastir sono state rilevate tracce biologiche utili per le indagini. Sangue, forse: una scoperta che, se confermata dalle analisi successive, potrebbe essere utile per ricostruire la dinamica dell’omicidio di Francesca Deidda (L'Unione Sarda.it)

Alcuni cuscini del divano e altri elementi sono stati portati via dai carabinieri del Ris di Cagliari dopo gli accertamenti eseguiti nella casa di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate, paese a 20 km da Cagliari, il 10 maggio scorso e ritrovata priva di vita in un borsone nelle campagne vicino alla vecchia "Orientale sarda". (Il Messaggero Veneto)

«Sono innocente»: il sangue in casa non smuove Igor Sollai

Sette ore per analizzare e passare al microscopio l'abitazione in cui la donna viveva con il marito Igor Sollai, 43 anni, attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario e occultamente di cadavere. (ilmessaggero.it)

Possibili tracce di sangue anche in casa: sarebbero questi i nuovi elementi chiave per il caso dell’omicidio di Francesca Deidda, nello specifico rinvenute sul divano che il marito della donna, Igor Sollai, aveva tentato invano di vendere. (Virgilio Notizie)

L’autotrasportatore questa mattina ha ricevuto in carcere la visita dei suoi avvocati, Laura Pirarba e Carlo Demurtas, che hanno voluto incontrarlo alla luce delle nuove scoperte dei carabinieri del Ris, che tra ieri e due giorni fa hanno effettuato i rilievi sull’auto venduta da Sollai dopo la scomparsa della moglie e nell’abitazione della coppia, in via Monastir a San Sperate (L'Unione Sarda.it)