Albania come Ruanda

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Gavino Maciocco Il caso Albania ha in comune con il caso Ruanda un dato politico di fondo: i conservatori usano il pugno di ferro contro i migranti e sono convinti che la deportazione a centinaia o migliaia di chilometri dall’approdo agognato rappresenti un potente effetto di deterrenza. Ma c’è un elemento che differenzia i due casi: nel Regno Unito la sentenza della Corte Suprema avversa al piano del governo è stata accettata, senza alcuna reazione da parte del primo ministro britannico, mentre la decisione di un magistrato romano che ha messo in discussione una scelta del governo è stata bollata da Giorgia Meloni come un atto ostile, pregiudiziale. (SaluteInternazionale)

Su altri media

Il nodo dei centri di accoglienza in Albania è destinata a tenere banco ancora a lungo nel dibattito pubblico. Da un lato le scelte politiche, dall’altro ci sono i dettami della giurisprudenza. (L'Edicola del Sud)

Leggi tutta la notizia Se il buongiorno si vede dal mattino. (Virgilio)

L’esecutivo può vantarsi di essere sfuggito alle grinfie di Scilla e Cariddi: insieme, alla bocciatura di Strasburgo e ad una temibile reazione negativa dei mercati. Forse è più appropriato affermare che governo e opposizione hanno mezza ragione ciascuno. (L'Eco di Bergamo)

Migranti in Albania, il governo può approvare le leggi che vuole: resta il primato del diritto europeo

"I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. (La Stampa)

E se il «modello Albania» che sta studiando mezza Europa riuscisse a sconfiggere il business dell'immigrazione clandestina che guadagna migliaia di euro a ogni viaggio dai migranti, una robina tra i cinque e i sei miliardi di dollari? Le Ong sono pagate da governi e grandi compagnie per fare il lavoro sporco, raccattarli in mare ed evitare che mercantili, portacontainer e petroliere debbano farlo per la legge del mare, gli scafisti (e i terroristi che vogliono portare la jihad in Occidente) lo sanno e ne approfittano. (il Giornale)

Giorgia Meloni ha annunciato misure in Consiglio dei Ministri per superare l’altolà dei giudici al rimpatrio dei migranti in Bangladesh ed Egitto. Sul piano degli strumenti, il governo potrebbe ricorrere a diverse soluzioni, tra cui la più forte sarebbe l’adozione di un decreto legge, per straordinari motivi di urgenza e necessità. (Il Fatto Quotidiano)