Niente scuolabus ma per Ceccano2030 i fondi c’erano: “Non si è fatto abbastanza”

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Frosinone News SALUTE

Ceccano – “Tra chi in questi giorni dice che il bilancio comunale non ha alcun problema ed è sano e chi dice che il Comune ha gravi problemi economico-finanziari, in tanti si accorgono solo oggi che a Ceccano non è stato garantito il servizio scuolabus, nemmeno per una parte dell’anno scolastico. Infatti, come temevamo ed avevamo denunciato a partire dalla scorsa estate, erano tutte bugie le promesse fatte da ex assessori, ex sindaco, ex delegata, ex consiglieri di maggioranza, di avere gli scuolabus gratis per tutti i bambini da gennaio a giugno”. (Frosinone News)

Su altre testate

Tra gli interventi più apprezzati del terzo Congresso nazionale Fnopi (20-22 marzo) figura quello di Nino Cartabellotta, presidente della Federazione Gimbe, salito sul palco del PalaCongressi di Rimini per aprire la terza e ultima giornata dell’evento. (Nurse Times)

“La firma del contratto porterà gli aumenti ma dopo 4-5 mesi, perciò se noi riuscissimo a firmare a maggio, bisogna stare attenti: questi aumenti che molti attendono, arriverebbero a ottobre, novembre, dicembre, perciò io tenterei sempre la strada della contrattazione. (Il Sole 24 ORE)

Tra gli interventi più attesi durante la seconda giornata del terzo Congresso nazionale Fnopi (20-22 marzo), in corso di svolgimento al PalaCongressi di Rimini, certamente quello di Antonio Naddeo, presidente dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). (Nurse Times)

Un traguardo che rappresenta una svolta epocale per la professione infermieristica, con l’introduzione di tre nuovi indirizzi: Cure Primarie e Sanità pubblica, Cure Pediatriche e Neonatali e Cure Intensive e nell’Emergenza. (AssoCareNews.it)

Così Antonio Naddeo, presidente Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, oggi a Rimini al congresso Congresso nazionale Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, commenta quanto detto ieri in un videomessaggio dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, circa la possibilità di aumenti per legge in caso non si raggiungesse un accordo sul Ccnl sanità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo hanno confermato "nella sessione di questa mattina per il ministero dell'Università il dottor Montaperto e per il ministero della Salute la dottoressa Rinaldi". Sui decreti relativi al futuro della formazione infermieristica manca "l'ultimo passaggio: il Consiglio superiore di sanità e, alla fine, la firma con i due ministri". (Tiscali Notizie)