Lukas Weber succede ad Arianne Rustichelli alla guida dell’Organizzazione degli svizzeri all’estero

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Lukas Weber succede ad Arianne Rustichelli alla guida dell’Organizzazione degli svizzeri all’estero Ariane Rustichelli, Lukas Weber. Immagini fornite per gentile concessione L’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE) ha un nuovo direttore. Si chiama Lukas Weber. È un ingegnere elettronico diplomato al Politecnico federale di Zurigo e succede ad Arianne Rustichelli. Quest’ultima lascia l’organizzazione dopo 17 anni di servizio. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La notizia riportata su altri giornali

Tra gli ospiti presenti al terzo Congresso nazionale Fnopi (20-22 marzo), in corso al PalaCongressi di Rimini, anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il quale nel corso del suo intervento ha parlato della necessità di nuovi finanziamenti al Fondo sanitario nazionale e del ruolo fondamentale di raccordo che gli infermieri svolgeranno nelle nuove strutture legate alla sanità territoriale e previste dalla Missione 6 Salute del Pnrr. (Nurse Times)

“Dobbiamo imparare a parlare con i giovani e capire anche il loro linguaggio. L'idea è di creare un sistema formativo che dia loro la possibilità di approcciarsi a una professione che è vero, è faticosa, ma dà delle grandi soddisfazioni”. (Il Sole 24 ORE)

Così Antonio Naddeo, presidente Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, oggi a Rimini al congresso Congresso nazionale Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, commenta quanto detto ieri in un videomessaggio dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, circa la possibilità di aumenti per legge in caso non si raggiungesse un accordo sul Ccnl sanità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche nell’ipotesi – di cui si mormora – che tale spazio sia stato concesso a pagamento, sottolineiamo con forza che nessuna proposta è mai stata avanzata alla nostra Organizzazione per consentire una presenza paritaria, nemmeno a fronte di un eventuale contributo economico. (AssoCareNews.it)

“Dobbiamo imparare a parlare con i giovani e capire anche il loro linguaggio. L'idea è di creare un sistema formativo che dia loro la possibilità di approcciarsi a una professione che è vero, è faticosa, ma dà delle grandi soddisfazioni”. (Adnkronos)

Consentitemi di rivendicare che questo Governo, dopo anni in cui la ‘questione infermieristica’ è stata sottovalutata, ha dato segnali importanti, che testimoniano la volontà di restituire attrattività a questa professione così importante. (Nurse Times)