Sempre più italiani vivono all’estero: +11,8% di expat in quattro anni. Nel 2023 altre 90 mila partenze
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"L’unica Italia che continua a crescere è soltanto quella che ha scelto l’estero per vivere”. A dirlo sono i dati del “Rapporto italiani nel mondo” della Fondazione Migrantes pubblicato oggi. Dal 2020 infatti l’Italia ha perso 652 mila residenti e nello stesso periodo il numero di persone che hanno lasciato il Paese è cresciuto dell’11,8%: un trend che ha ripreso a crescere dopo lo stop obbligato dovuto al Covid. (la Repubblica)
Su altri media
«L’estero è il nuovo ascensore sociale», perché l’Italia «allontana le risorse giovani» dalle città con affitti alti e costo della vita proibitivo, senza guarire in alcun modo la «ferita migratoria», ossia senza valorizzare chi arriva nel nostro Paese in cerca di un’esistenza più dignitosa e chi parte nella speranza di poter tornare. (Il Sole 24 ORE)
Il Veneto è nel podio, se guardiamo alle regioni con più iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero: sul primo gradino … (Il Mattino di Padova)
E con esso la necessità di focalizzare meglio la nostra attenzione, rivedere alcune priorità e riorientare parte delle politiche. Perché i numeri parlano da soli: nel nostro Paese risiedono 5,3 milioni di stranieri, mentre 6,1 milioni di italiani vivono all’estero. (Avvenire)
Il 2,4% di chi è partito dall’Italia lo ha fatto dalla Basilicata che conta 146 mila e 142 persone iscritte all’Aire (Cronache TV)
E nel trend migratorio che interessa la nostra regione risalta un dato significativo: il Fvg è al primo posto per quanto riguarda la percentuale di donne che emigrano … (Il Piccolo)
Più di 3,3 milioni di questi si trovano in Europa (54,2%). (il manifesto)