Appello pubblico per Taranto città di pace I firmatari, elenco in aggiornamento

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Di seguito il comunicato: Per Taranto, città operatrice di Pace Noi, firmatari di questo appello in occasione della Giornata Internazionale della Pace, ci rivolgiamo con urgenza e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

Dunque, ricapitolando: le delegazioni italiane a Strasburgo, con pochissime (coraggiose) defezioni, hanno votato «no» nel passaggio della risoluzione che autorizza Kiev a usare le armi occidentali in territorio russo. (Corriere della Sera)

Giovedì, infatti, il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione - promossa dai Popolari (PPE), Socialisti e liberali di Renew, cioè i principali gruppi della maggioranza europeista che sostiene la Commissione di Ursula von der Leyen - per “eliminare le restrizioni che impediscono all'Ucraina di utilizzare i sistemi di armamento occidentali contro obiettivi militari legittimi in Russia”. (salto.bz)

Dall’esito del voto al Parlamento Europeo, incentrato sulla possibilità di concedere agli ucraini di utilizzare le armi occidentali per colpire obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa, dai quali partono sistematicamente gli attacchi contro le città ucraine, si evince la difficoltà dell’Italia a mantenere un posizionamento geopolitico europeista ed atlantista nel lungo termine. (Italia Oggi)

Armi in Ucraina, Comitato Empoli per la pace: "Il Comune sia protagonista per il cessate il fuoco"

Cioè, nel caso italiano, una bella cifra: circa 5 miliardi di euro. Fornire lo 0,25% del Prodotto interno lordo annuo per la causa ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, Tajani "Vogliamo arrivare a conferenza di pace con Russia" 23 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Immediatamente dopo il voto al Parlamento Europeo è avvenuto il massiccio attacco ucraino di 100 missili drone al deposito di munizioni a Toropets in territorio russo a 500 km dal confine Ucraino. (gonews)