Vitello (Gabetti): "La vera sfida della direttiva Epbd sarà di tipo normativo"

Vitello (Gabetti): La vera sfida della direttiva Epbd sarà di tipo normativo
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La nuova direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) sta generando una vasta gamma di reazioni, oscillando tra eccessivo entusiasmo e timore diffuso. Quali saranno i principali cambiamenti e le sfide che dovrà affrontare il real estate italiano? Per fare chiarezza sul tema, abbiamo intervistato Diego Vitello, senior analyst dell’ufficio studi Gabetti, che ci aiuterà a comprendere gli aspetti fondamentali della direttiva e il suo impatto sul mercato immobiliare e la sostenibilità degli edifici. (Requadro)

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La normativa UE sulle case green sta già influenzando significativamente il mercato immobiliare italiano, spingendo sia i venditori sia gli acquirenti a rivedere le proprie strategie in risposta ai nuovi requisiti di efficienza energetica. (idealista.it/news)

Il motivo è presto detto. I tecnici della Commissione europea stanno lavorando alle linee guida per l’attuazione della direttiva Case green, e dalla prima bozza, come riportava ieri in anteprima il Sole24Ore, sembrerebbe che le caldaie potranno essere incentivare solo se attraverso la rete, arriverà almeno il 51% di combustibili rinnovabili, come per esempio il biogas. (Build News)

Le scadenze della Direttiva Case Green

Le caldaie non potranno più essere incentivate se, attraverso la rete, non arriverà almeno il 51% di combustibili rinnovabili, come il biogas. Caldaie green, cosa dice il testo La direttiva, approvata a marzo scorso dal Parlamento europeo e successivamente ratificata dai Paesi membri, stabilisce che dal primo gennaio 2025 non saranno più concessi incentivi finanziari per l’installazione di caldaie alimentate da combustibili fossili. (QuiFinanza)

Ovvero è necessario che la riqualificazione energetica degli immobili sia accompagnata da misure di incentivazione per imprese e famiglie. Una posizione che Fratelli d’Italia ha espresso più volte, non ultimo attraverso le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alle Camere in vista dell’odierno Consiglio europeo. (Civonline)

Cosa significa per il più grande distributore di materiale elettrico d’Italia fare i conti oggi con i trend e le sfide della transizione energetica? E come si fa a rimanere al vertice in un momento come quello attuale, denso di stimoli ma anche di incertezze? La risposta che abbiamo ricevuto da Sonepar Italia – parte del Gruppo internazionale Sonepar, azienda leader di questo mercato – svela una strategia fatta di incrollabili valori fondanti e una salda volontà nell’abbracciare l’innovazione per anticipare le esigenze del mercato e offrire ai clienti soluzioni personalizzate, all’avanguardia e anche sostenibili. (Rinnovabili)