Taiwan, allerta massima: la Cina schiera la portaerei Liaoning, 8 navi e 11 aerei da guerra intorno all'isola

13/10/2024 ESTERI

Taiwan è in «massima allerta» dopo che una portaerei cinese è stata rilevata nel sud dell'isola. «La portaerei cinese Liaoning è entrata nelle acque vicino al Canale Bashi e si sta probabilmente dirigendo verso il Pacifico occidentale», ha spiegato il ministero taiwanese della Difesa aggiungendo che l'esercito è «in massima allerta, pronto a rispondere se necessario». Lo schieramento cinese Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato 11 aerei e 8 navi da guerra cinesi, più un'altra imbarcazione, nelle 24 ore alle 6 locali (mezzanotte in Italia). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Taiwan ha invocato lo stato di “massima allerta” dopo il rilevamento di una portaerei della Cina nel Sud dell’isola. La tensione tra i due Paesi resta alta. (Virgilio Notizie)

Secondo molti funzionari taiwanesi e numerosi analisti internazionali, che hanno messo in fila prove e spunti di riflessione a conferma della loro ipotesi. Nei prossimi giorni la Cina potrebbe avviare nuove esercitazioni militari nei pressi di Taiwan, sfruttando il discorso del presidente taiwanese Lai Ching Te tenuto in occasione della festa nazionale dell’isola come pretesto per fare pressione sull’isola. (il Giornale)

Il Pacifico si infiamma, soffiano venti di guerra su Taiwan Ormai da anni, l’osservato speciale è l’isola di Taiwan, teatro di un feroce braccio di ferro tra gli Stati Uniti, che ne appoggiano l’indipendenza da Pechino, e la Cina, che la considera “una provincia ribelle” da ricondurre a più miti consigli. (LA NOTIZIA)

Poco dopo, il ministero della Difesa di Taipei ha reso noto di aver osservato la portaere… TAIPEI. (La Stampa)

Intanto cresce la preoccupazione di Taipei per un nuovo round di giochi di guerra cinesi: le forze arma… (la Repubblica)

Le relazioni tra Pechino e Taipei sono ai minimi termini dal 2016, quando Tsai Ing-wen è diventata presidente di Taiwan, e poi il suo successore Lai Ching-te quest’anno. Lai, entrato in carica a maggio, si è impegnato giovedì a “resistere all’annessione cinese” dell’isola o “all’invasione della (sua) sovranità”, in occasione della Giornata nazionale di Taiwan. (RSI.ch Informazione)