Gaza, oltre 60 morti in un raid nel Nord della Striscia
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Colpite cinque abitazioni a Beit Lahia nella notte. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini, ci sono anche più di 100 feriti. Il direttore dell'ospedale della zona: «Situazione molto grave». Almeno 66 persone, la maggior parte donne e bambini, sono morte e più di 100 sono rimaste ferite in un raid israeliano avvenuto all’alba nel Nord di Gaza. Lo hanno riferito Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa. (Lettera43)
La notizia riportata su altri media
Il direttore dell’ospedale Kamal Adwan ha affermato che la maggior parte delle vittime a Beit Lahiya sono donne e bambini, mentre ci sarebbero molte altre persone ancora intrappolate sotto le macerie. Nuovo, ennesimo raid di Israele su Gaza e sulla Siria. (Il Giornale d'Italia)
Mentre il Libano sembra a un passo dalla tregua con Israele, il leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha provato a rievocare lo stile di Nasrallah minacciando di colpire il centro di Tel Aviv in risposta ai raid dell'Iaf su Beirut. (La Stampa)
Gaza, strage di disabili dopo bombardamento di Israele nel nord della Striscia I soccorritori scavano a mani nude per tentare di salvare persone: non ci sono più mezzi alternativi (Ottopagine)
Sarebbero 88 le vittime palestinesi dovute a due raid dell'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. I bombardamenti sono avvenuti a Beit Lahiya, con almeno 66 morti e dozzine di feriti, e sul quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, dove sarebbero morte 22 persone, tra cui 10 bambini. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – E’ di 88 morti il bilancio dei raid israeliani di ieri nel nord della Striscia di Gaza, con 66 vittime che si contano solo in un bombardamento di una zona residenziale nei pressi dell’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Gli attacchi aerei hanno preso di mira un'area residenziale densamente popolata piena di sfollati e civili, provocando la morte di oltre 66 persone, tra cui bambini e donne, e il ferimento di oltre 100 altre … (la Repubblica)
