Fitto, migranti, Trump, Siria, Ucraina, stipendi Parlamentari e la stoccata al Pd: cosa ha detto Giorgia Meloni alla Camera
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La nomina di Raffaele Fitto, la questione migranti, il rapporto con Donald Trump, la situazione in Siria e la posizione dell'Italia. La premier Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre. Nelle repliche l'affondo al Pd: "Fate macumbe e tifate contro l'Italia ma non ci riuscite". La nomina di Fitto "Nonostante le aspre polemiche dico che con la nomina di Fitto in Ue è 'missione compiuta' - ha detto la presidente del Consiglio - Credo che il ruolo assegnato sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa, si conferma la capacità del nostro governo di far valere le ragioni dell'Europa in Italia". (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
La direttiva è da rivedere o le stesse politiche saranno a rischio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
'Missione compiuta', Giorgia Meloni arriva alla Camera alla vigilia di una due giorni europea a Bruxelles (con coda in Lapponia) e rivendica, ancora una volta, il risultato della nomina di Raffaele Fitto, accusando il Pd di aver remato contro l'Italia e di aver fatto inutili 'macumbe' e 'riti vodooo' per far fallire il G7. (Tiscali Notizie)
Giorgia Meloni non le manda a dire. Penso che il vostro problema sia che gli elettori hanno indebolito la sinistra in Europa con il loro voto a giugno", afferma il presidente del Consiglio mettendo la sinistra davanti alle proprie responsabilità dopo il tentativo goffo di impallinare la candidatura di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione Ue. (Liberoquotidiano.it)
"Nel tentativo spasmodico di attaccare il governo dire una frase del genere è un insulto a sherpa, diplomatici, forze dell'ordine, papa Francesco, i funzionari e tutti quelli che hanno lavorato perché il G7 fosse un orgoglio della nazione mentre voi stavate lì a fare le macumbe sperando che fosse un fallimento, perché come sempre tifate contro la vostra nazione se non siete al potere". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"E' il primo Consiglio europeo della nuova legislatura, il primo presieduto da Costa che ha manifestato la volontà di rendere i lavori più snelli e concreti", focalizzandosi su temi "di carattere strategico senza adentrarsi in questioni di dettaglio. (il Dolomiti)
“Con un emendamento a mia prima firma alla Legge di Bilancio, ai piccoli birrifici artigianali che producono volumi di prodotto fino a 60 mila ettolitri, arrivano sconti delle accise compresi fra il 20 e il 50%”. (Il Giornale d'Italia)