‘The substance’ è un manifesto sul femminismo

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Un uovo. O due? Un uomo. O soltanto uomini? Gli uomini qui sono al controllo di tutto e sono vecchi, insopportabili, bavosi. Le donne? Ci sono, certo, ma tutte rigorosamente seminude, giovani, atte esclusivamente ad intrattenere e solleticare i maschi alfa in persona e tutti gli altri da uno schermo. Grandangolo d’autore e macro a go go, come le tette e i culi che riempiono gli occhi. È un film femminista, The Substance? O forse è ANTIFEMMINISTA!? Di certo, lo ha girato una donna e pure molto brava, Coralie Fargeat, innamorata del cinema, come si capisce dai continui omaggi/citazioni di cui costella il suo splendido film: Kubrick, innanzitutto, ma anche De Palma, Hitchcock, Lynch, Carpenter e chissà quanti ne ho mancati… La tesi: una donna a 50 anni è da buttare? Per lo show business senz’altro. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

E alla nuova carriera si accompagna un nuovo look, più maturo e raffinato. Demi Moore è tornata sulla cresta dell’onda. (DiLei)

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante The Substance ★★★ (Tempi.it)

Ovviamente, stiamo parlando di Ghost - Fantasma (1990), ad oggi uno dei capisaldi del cinema romantico internazionale che, oltre a regalare al pubblico una delle scene più indimenticabili della storia del grande schermo, ha catapultato la medesima Demi Moore nell’Olimpo delle star hollywoodiane, consacrando la sua immagine di donna forte e sensuale. (Elle)

Demi Moore è tornata. A suon di look audaci e originali, per 60enni glamour

È una delle attrici più belle di sempre, ma è stata trasformata in un mostro incredibile, le immagini fanno davvero spavento. Ecco di chi parliamo Il cinema ci regala un altro colpo di scena imprevedibile e che ha cambiato per sempre l’immagine di una donna bellissima. (Abruzzo Cityrumors)

Di per sé, esisteva anche prima - basta pensare al Frankenstein di Mary Shelley nella letteratura e all'Invasione degli ultracorpi nel cinema-, ma è stato negli Anni 80 che è diventato un fenomeno significativo nel cinema. (GQ Italia)

L’indiscussa star degli anni Ottanta e Novanta, insomma, è tornata. Non solo con un nuovo approccio all’industria cinematografica, ma anche con uno stile inedito che rispecchia questo cambiamento radicale. (Io Donna)