Margaret Spada, esito autopsia: “Morta per arresto cardiocircolatorio in un quadro di sofferenza acuta”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo quanto riportato nell'esito dell'autopsia, Agata Margaret Spada sarebbe morta per un arresto cardiocircolatorio in un quadro di sofferenza acuta. La ventiduenne siracusana era deceduta dopo un'iniezione di "anestesia locale" in una clinica dell'Eur a Roma, alla quale si era rivolta per un intervento al naso. Margaret Spada, esito autopsia: “Morta per arresto cardiocircolatorio in un quadro di sofferenza acuta” Dall'autopsia effettuata sulla salma della ragazza venerdì 15 novembre 2024, la morte è dovuta ad un arresto cardiocircolatorio. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Emergono nuovi dettagli su ciò che è accaduto nella sala operatoria dello studio medico dove Margaret Spada, 22 anni, ha iniziato a sentirsi male sino a morire tre giorni dopo, il 7 ottobre al Sant’Eugenio. (Repubblica Roma)
"Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia Margaret. Chiediamo che venga rispettato il nostro dolore". (Sky Tg24 )
Inoltre il sindaco di Lentini mi ha appena comunicato che lunedì sarà lutto cittadino». Lo ha detto Alessandro Vinci, l’avvocato della famiglia di Margaret Spada, morta dopo un intervento al naso. (Giornale di Sicilia)
È in questa zona d’ombra che è forse svanita la vita della 22enne Agata Margaret Spada, durante un comune «ritocchino» al naso. «Bisogna evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia. (Corriere Roma)
La giovane aveva trovato su TikTok le informazioni sul medico, l’operazione e i risultati promessi. “È un rischio affidarsi al web come medico di fiducia, lo vediamo in questi giorni con conseguenze drammatiche”. (Il Fatto Quotidiano)
Ed è proprio sul cuore che, dall’esame autoptico, sono emerse delle perplessità. Lo ha detto l’autopsia: prima un arresto cardiaco nello studio Procopio che l’ha portata al coma irreversibile, poi la morte in ospedale, al Sant’Eugenio, sempre per arresto cardiaco. (ilmessaggero.it)