Al salone dell'auto di Parigi porte aperte alla Cina

Al salone dell'auto di Parigi porte aperte alla Cina
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La Verità ECONOMIA

Grazie ai sussidi di stato la Cina controlla tutta la filiera dell'auto elettrica, a partire dalle materie prime. Ma questo non sembra preoccupare troppo espositori e addetti ai lavori del settore automotive. Il Salone Mondiale dell'Auto di Parigi (Mondial de l'Auto 2024), si tiene ogni due anni al... (La Verità)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In aggiunta, questo modello evidenzia la capacità dell’azienda di rispondere alle richieste dei clienti europei e sarà un prodotto molto importante per l’espansione del brand nel Vecchio Continente. (Info Motori)

Nella versione più potente, dotata di due motori elettrici e trazione integrale per una velocità massima di 215 km/h e scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, BYD Sealion 7 si preannuncia davvero competitivo. (QN Motori)

Il suv elettrico va ad affiancare Seal e Dolphin nella gamma Ocean Series, che si caratterizzano per alcuni dettagli che ricordano la vita marina. (Il Sole 24 ORE)

«Per i mezzi pesanti i target verdi europei sono irraggiungibili»

Un tempo assolutamente inaccettabile per una grande metropoli come il capoluogo lombardo, che si ritrova a dover... Zero manutenzione, Milano è a rischio. (La Verità)

E se non avesse torto chi sostiene che non saranno i dazi imposti da Bruxelles a fermare “l’invasione” delle auto cinesi in Europa? E, soprattutto, non avrà ragione l’ex presidente della Bce Mario Draghi che ha suggerito nel suo Rapporto sulla competitività della Ue di investire fondi comuni per tener testa allo strapotere tecnologico ed economico della Cina e dei mercati emergenti? Se il provvedimento sui dazi – appena confermato dai Paesi membri – era stato preso per scoraggiare l’ingresso delle case cinesi sul mercato europeo, pare proprio che non stia funzionando. (Vaielettrico.it)

Il capo di Anita, Riccardo Morelli: «Elettrico e idrogeno non bastano e il loro impatto in termini di CO2 è sottostimato. (La Verità)