Ottavia Piana: «Traumi importanti, ma è stata molto forte». Il recupero potrebbe essere lungo

Ottavia Piana: «Traumi importanti, ma è stata molto forte». Il recupero potrebbe essere lungo
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L'Eco di Bergamo INTERNO

La speleologa 32enne Ottavia Piana, rimasta bloccata quattro giorni all’interno dell’Abisso Bueno Fonteno a causa delle ferite causate da una caduta improvvisa durante una esplorazione, è arrivata in ospedale a Bergamo mercoledì prima dell’alba. L’elicottero decollato da Sondrio, abilitato al volo notturno, la aspettava in aria all’imbocco delle gallerie, in un luogo impervio sopra l’abitato del piccolo comune sebino (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

L'intervento è stato eseguito all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove la speleologa è stata trasporta in elicottero dopo l'uscita dalla grotta. (Tiscali Notizie)

È finita bene la brutta avventura di Ottavia Piana la speleologa rimasta intrappolata sabato pomeriggio, a seguito di una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca. La giovane è stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 della scorsa notte. (Avvenire)

Nella caduta, avvenuta il 14 dicembre mentre esplorava le cavità della grotta Bueno Fonteno, ha riportato fratture a volto, gambe e torace. (Fanpage.it)

L'infermiera al fianco della speleologa: «Era stanca e chiedeva scusa. Teme il boom mediatico»

È stata un'operazione complessa e corale quella che ha permesso di salvare e portare di nuovo a vedere la luce a Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni rimasta ferita dopo un crollo mentre esplorava l'Abisso Bueno Fonteno (Prima Bergamo)

Minuto, 54 secondi di lettura Proseguono le attività all’interno della grotta denominata “Abisso Bueno Fonteno” a cura del C.N.S.A.S. volte alla disostruzione e trasporto della speleologa ferita nel pomeriggio del 14 dicembre nel corso di un’attività di esplorazione delle cavità non ancora mappate. (Ministero dell‘Interno)

Nel video, girato dall’agenzia video Local Team, l’emozione dei soccorritori appena usciti dalla grotta: “Lei è stata forte, ci ha dato la spinta. (Il Fatto Quotidiano)