Sanità, Tosi: “il problema delle liste d’attesa è enorme e la responsabilità è di Zaia”. E’ bagarre nel Centrodestra in vista delle regionali
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Con le elezioni regionali ormai alle porte, e il centrodestra veneto entra in una fase di tensione interna sempre più evidente. In un clima da pre-campagna elettorale, le divergenze nella coalizione si fanno sentire, e a rompere gli equilibri è Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore veneto di Forza Italia, che – pur essendo formalmente parte della maggioranza – sceglie toni da opposizione. Nel mirino di Tosi c’è il nodo cruciale della sanità veneta. (7 Comuni Online)
La notizia riportata su altri media
I contenuti politici della vicenda sono noti, così come si conoscono le posizioni molto nette delle Regioni, comprese quelle guidate da forze politiche appartenenti alla maggioranza governativa. (Il Sole 24 ORE)
29 Letture Politica “Il tema delle liste d’attesa riguarda il sistema sanitario nazionale da oltre 25 anni e il nostro Paese ha avviato il piano di recupero nazionale delle liste d’attesa da molti anni prevedendo misure specifiche. (Senigallia Notizie)
È un processo dialettico normale in un sistema complesso come il nostro. Continuo a credere che così arriveremo a una sintesi, perché l'obiettivo è comune: migliorare il servizio per i cittadini". (La Provincia di Cremona)
Quanta ipocrisia nella polemica tra Stato e Regioni sulle liste d’attesa in sanità! Nonostante il fondo sanitario non abbia mai avuto tanti soldi come ora, in termini assoluti e percentuali sulla popolazione, si chiedono ulteriori 5 miliardi per soddisfare bisogni che nel pozzo senza fondo dei modelli organizzativi inefficienti non basterebbero ancora. (HuffPost Italia)
Sanita': Zaia, su liste attesa governo faccia passo indietro o andremo alla Consulta (Il Sole 24 ORE)
“Questa vicenda è alquanto singolare” riconosce Massimo Villone, professore emerito di Diritto costituzionale a Napoli, più volte parlamentare. Vista da fuori, la scena del governo che se la dà e se le promette con le Regioni gli fa un certo effetto. (Il Fatto Quotidiano)