Musica e cioccolata calda in piazza a Torino: ecco come iniziare il 2025 in armonia e dolcezza
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Rossini, Verdi e cioccolata calda in piazza: migliaia di torinesi possono iniziare il 2025 in dolcezza e in musica grazie al Concerto di Capodanno, giunto alla sua seconda edizione: appuntamento alle 16.30 in Piazza Castello per un concerto che durerà un'ora durata e sarà a ingresso libero fino ad esaurimento posti. L'Orchestra Filarmonica di Torino, diretta dal maestro Alibrando, celebrerà due ricorrenze significative per l'Italia e per la sua storia: i 160 anni dell’atto di unificazione legislativa d’Italia (1865) e gli 80 anni della Liberazione d’Italia (1945). (Torino Cronaca)
Se ne è parlato anche su altri media
Sul finale, il conto alla rovescia per salutare il nuovo anno 2025. (Immagini di: Tino Romano) (Tiscali Notizie)
Oltre 10 mila torinesi hanno festeggiato il Capodanno in piazza Castello per dire addio al 2024: «Il miglior modo per iniziare un altro anno di grandi eventi», hanno detto il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore Domenico Carretta a brindisi appena concluso. (La Stampa)
Capodanno a Torino – In 13mila in piazza Castello per il concertone con Rose Villain, Malika Ayane e Morcheeba Sul palco di Piazza Castello i torinesi attenderanno la mezzanotte al ritmo della musica dei Morcheeba, icone del trip hop mondiale, di Rose Villain, stella in ascesa del panorama musicale italiano e internazionale, e di Malika Ayane, artista poliedrica e dalla voce inconfondibile nella doppia veste di interprete e di presentatrice. (torinonews24.it)
Il capoluogo piemontese celebra il nuovo anno con un concerto di musica classica in Piazza Castello il 1° gennaio 2025. L'evento commemora i 160 anni dell'Unità legislativa d'Italia e gli 80 anni della Liberazione, in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento e il Museo Diffuso della Resistenza. (Sky Tg24 )
È ancora molto facile prenotare un posto in piazza Castello per l’ambizioso concerto con cui Torino saluterà il 2024. La cauzione di 5 euro assieme alla prenotazione, oltre ad aver messo alla porta i «click» compulsivi di chi era pronto ad accaparrarsi spazi da lasciare vuoti, ha frenato anche chi era pronto ad arrendersi al normale freddo del 31 dicembre e i torinesi che hanno preferito passare l’arrivo del nuovo anno altrove. (Corriere della Sera)
L’ultimo dell’anno nel capoluogo si festeggia come da tradizion… (La Repubblica)