Bologna, scontri polizia - Casapound, militante dà indicazioni: "Gli faccia abbassare gli scudi"

Bologna, scontri polizia - Casapound, militante dà indicazioni: Gli faccia abbassare gli scudi
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Di Euronews Un video mostra gli agenti in tenuta antisommossa abbassare gli scudi dopo la richiesta di un militante neofascista durante il corteo che ha scatenato scontri a Bologna lo scorso sabato PUBBLICITÀ "Gli faccia abbassare gli scudi". Queste le parole rivolte da di un militante di estrema destra a una funzionaria della Questura durante il corteo di Casapound che è sfilato sabato scorso a Bologna. (Euronews Italiano)

Su altre fonti

L’ultima dimostrazione arriva dallo scontro frontale tra la città delle Due Torri e il governo sulla manifestazione della Rete dei Patrioti e sui tafferugli che ha generato. Una reazione che si è prima manifestata nelle piazze – dal presidio non violento con partiti e Anpi, alle manifestazioni non autorizzate degli antagonisti, che sono come al solito sfociate in scontri con la polizia – e che poi si è spostata sul piano istituzionale, con il sindaco Matteo Lepore che ha accusato il governo di “avere mandato in città trecento camicie nere”, affondo che ha generato un cortocircuito istituzionale senza precedenti con Viminale e Questura. (il Resto del Carlino)

Ma non le ha neppure spostate, impedendogli di entrare nella piazza vicina alla stazione di Bologna. Lo aveva deciso il Comitato ordine pubblico e sicurezza, dove per il governo siedono Prefetto e Questore. (L'HuffPost)

Dopo aver liquidato i gruppi di estrema destra nella fase precedente alla conquista del governo, in quanto inutili sul piano elettorale e fonte d'imbarazzo, oggi la destra di governo li richiama in servizio per aumentare la conflittualità nei confronti della sinistra con la pretesa di fare tutte le parti in commedia e criminalizzare il dissenso a suon di provocazioni. (Fanpage.it)

Hanno tutti torto. Il desolante cortocircuito tra "zecche" e "camicie nere"

In questi giorni in cui Bologna è tornata al centro dei riflettori i fari si sono accesi sopratutto su Emily Marion Clancy, la vicesindaca di Matteo Lepore: italo-canadese, la più giovane eletta nel 2016 quando aveva solo 25 anni e la più votata nel 2021, un risultato che le ha spalancato le porte della giunta. (Corriere della Sera)

Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, dopo le polemiche per la manifestazione dei 'Patrioti' sabato scorso a Bologna. "Sono stupefatto dalle dichiarazioni del sindaco Lepore al quale, come doveroso, il Governo ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo in occasione della recente alluvione della città e delle connesse polemiche che ne sono conseguite". (Tiscali Notizie)

Il sindaco di Bologna replica alla premier e attacca Piantedosi (Open)