Lepore: “Sbagliato scambiare collaborazione per obbedienza. Bologna è stata oltraggiata”

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La Repubblica INTERNO

BOLOGNA — «Io di faccia ne ho una sola, guardo ai cittadini bolognesi e chiedo rispetto per la mia città oltraggiata sabato da un corteo di 300 camicie nere. La premier Giorgia Meloni non confonda la collaborazione con l’obbedienza, non possono esserci scambi su questo». Il sindaco Matteo Lepore risponde a stretto giro alla premier Meloni, dopo giorni di polemiche sugli scontri che sabato hanno p… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

– Se è vera la tesi per cui l’Italia, fondamentalmente, è un Paese di destra, allora qualcosa deve essere andato storto in Emilia-Romagna e, nello specifico, a Bologna. Una reazione che si è prima manifestata nelle piazze – dal presidio non violento con partiti e Anpi, alle manifestazioni non autorizzate degli antagonisti, che sono come al solito sfociate in scontri con la polizia – e che poi si è spostata sul piano istituzionale, con il sindaco Matteo Lepore che ha accusato il governo di “avere mandato in città trecento camicie nere”, affondo che ha generato un cortocircuito istituzionale senza precedenti con Viminale e Questura. (il Resto del Carlino)

"Sono stupefatto dalle dichiarazioni del sindaco Lepore al quale, come doveroso, il Governo ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo in occasione della recente alluvione della città e delle connesse polemiche che ne sono conseguite". (Tiscali Notizie)

In questi giorni in cui Bologna è tornata al centro dei riflettori i fari si sono accesi sopratutto su Emily Marion Clancy, la vicesindaca di Matteo Lepore: italo-canadese, la più giovane eletta nel 2016 quando aveva solo 25 anni e la più votata nel 2021, un risultato che le ha spalancato le porte della giunta. (Corriere della Sera)

“Nessuno ha mandato le camicie nere a Bologna”, i Patrioti denunciano Lepore

«Il prefetto di Bologna dichiara una cosa non vera», ha detto il sindaco Matteo Lepore sul fatto che il via libera alla manifestazione di sabato della Rete dei patrioti sia stato unanime, come si evincerebbe dal comunicato divulgato domenica dalla Prefettura. (Corriere della Sera)

C’è chi ha accusato gli agenti di prendere ordini dal partito di estrema destra, versione negata da CasaPound. "Non c’è stato alcun ‘ordine impartito alla polizia’". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(DIRE) Bologna, 11 nov. – Aveva tuonato pesantemente contro il governo dopo gli scontri avvenuti a Bologna nel giorno dei tre cortei in contemporanea (Rete dei patrioti, anarchici e antagonisti): “Sabato ci hanno mandato 300 camicie nere, mentre noi vorremmo i fondi per l’alluvione”. (il Resto del Carlino)