L’America di Wall Street traballa: gli investitori scappano ma temono l'”effetto pandemia” sulle Borse d’Europa e Cina
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Sembrano passati solo cinque minuti da quando il mercato azionario americano sembrava essere l’unica opzione. I prezzi battevano ogni due settimane record, lasciandosi alle spalle i concorrenti di tutto il mondo. Ora la fiducia degli investitori nell’eccezionalità del paese – scrive The Economist – è stata scossa dal deterioramento delle prospettive di crescita economica e dall’erratico protezionismo di Donald Trump (Economy Magazine)
Ne parlano anche altre testate
Più che ai dati è agli indicatori che bisogna guardare. Aspettative delle imprese, fiducia dei consumatori, la paura, talvolta terrore, dei mercati. (L'HuffPost)
Wall Street apre la seduta in rialzo. Venerdì le azioni sono salite dopo una seduta in calo che ha trascinato l’indice S&P 500 in territorio di correzione. (Milano Finanza)
Le turbolenze del mercato azionario americano si diffonderanno? Report Economist (Start Magazine)

La presidenza di Donald è sempre stata un ottovolante, ma questa settimana il tracciato punta dritto verso un burrone. In soli cinque giorni, le sue decisioni erratiche hanno scosso Wall Street, allarmato gli alleati e persino diviso il suo partito. (CremonaOggi)
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È trascorsa un’altra settimana, e Wall Street continua ad andare giù. Gli indici erano al limite della bolla speculativa, e una correzione – tecnicamente – era plausibile. (ilmattino.it)