Bracciante morto a Latina, un teste: "Figlio titolare l’ha scaricato senza braccio, poi si è lavato ed è corso a cercare avvocati"
Una nuova testimonianza potrebbe complicare la situazione di Antonello Lovato, titolare dell'azienda agricola di Latina, dove è morto Satnam Singh, l'operaio indiano morto qualche giorno fa dopo un incidente sul lavoro. Il nuovo teste, che potrebbe avere un ruolo chiave nella vicenda, anche lui indiano e anche lui irregolare, ha raccontato ai carabinieri che "il signor Antonello Lovato non era in preda alla paura. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Già nel passato ci siamo trovati a subire situazioni di particolare gravità, ma mai avremmo pensato di trovarci di fronte a un atto di questa ferocia», ha detto ieri il presidente della comunità indiana di Latina Gurmukh Singh. (il manifesto)
Il funerale pagato dalla Regione Lazio. La sindaca di Latina forse parte civile. (L'HuffPost)
Presidio studentesco e sindacale nel pomeriggio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma per chiedere più diritti e sicurezza dopo la morte del bracciante 31enne Satnam Singh a Latina e dell’operaio 18ennne Pierpaolo Bodini a Lodi. (Il Sole 24 ORE)
Il ministero dell’Interno sta per rilasciare il permesso di soggiorno per motivi di giustizia, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, alla moglie di Satman Singh, il bracciante indiano morto in un incidente sul lavoro e abbandonato, mutilato, davanti a casa dal proprietario dell’azienda in provincia di Latina. (Open)
La prima mossa sarà l’intensificazione dei controlli. (Corriere Roma)
E dopo aver scaricato il corpo di Navi davanti casa sua si è fatto una doccia, ha lavato il pullmino dal sangue di Navi e ha cercato due avvocati. Anzi. (Open)
