Il Caso Yara: Su Netflix la nuova docuserie prova a far luce su un caso di cronaca ancora controverso

È disponibile in streaming da oggi, 16 luglio, Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio, docuserie che ripercorre la vicenda della scomparsa della tredicenne di Brembate di Sopra dando voce anche al presunto assassino, Massimo Bossetti: ecco perché farà parlare di sé. (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altre testate

PUBBLICITÀ Il caso Yara – 26 novembre 2010 (Internapoli)

Il caso di Yara Gambirasio torna ad affacciarsi sui piccoli schermi, stavolta in streaming e in tutti i 192 paesi in cui è disponibile il servizio di Netflix, proponendo oltre alle interviste documenti e audio che vanno ad aggiungere elementi di riflessione sul caso di cronaca che sconvolse l'Italia, iniziato ormai quasi 15 anni fa. (leggo.it)

Le parole di Massimo Bossetti, l'uomo condannato all'ergastolo in via definitiva nel 2018 per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne trovata morta il 26 febbraio 2011, nella lunga intervista esclusiva della docuserie Netflix 'Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio': "È più facile condannare una persona, che ammettere di aver fatto uno sbaglio". (Fanpage.it)

Per il suo omicidio è stato accusato e condannato Massimo Bossetti, che però si è sempre dichiarato innocente. Il Caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio è il titolo di questo progetto che ripercorre tutta la vicenda, che ha sconvolto l'opinione pubblica, con interviste e anche materiale inedito. (La Gazzetta dello Sport)

Oltre ogni ragionevole dubbio» è il titolo della docuserie firmata da Gianluca Neri (produzione Quarantadue), su cinque puntate. Per la morte di Yara è stato condannato in via definitiva, Massimo Bossetti il carpentiere di Mapello (Bergamo) nato nel 1970 e arrestato il 16 giugno del 2014. (Corriere TV)

E questa è innocentista: lo si sa dal battage, lo si immagina fin da quando è comparso nel trailer Massimo Giuseppe Bossetti, lo si appura puntata dopo puntata. (La Repubblica)