Pil, l’Istat rivede al ribasso II trimestre: crescita a +0,6% sull’anno

Pil, l’Istat rivede al ribasso II trimestre: crescita a +0,6% sull’anno
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Gazzetta Matin ECONOMIA

Rivista al ribasso la crescita acquisita per il 2024. L’Istat ha reso noto che la variazione acquisita per il 2024 è pari allo 0,4% in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024 quando la variazione era stata stimata pari a ... (Gazzetta Matin)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel secondo trimestre 2024 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,2%, così come il loro potere d’acquisto. Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (B-Lab Live!)

La crescita congiunturale del Pil diffusa il 2 settembre 2024 era stata lo stesso dello 0.2%, quella tendenziale era stata dello 0,9%. (Agenpress)

I dati relativi al secondo trimestre del 2024: aumentano anche il reddito e il potere d'acquisto delle famiglie (LAPRESSE)

Pil, l'Istat conferma +0,2% nel 2° trimestre. Cresce la pressione fiscale

La stima tendenziale è stata rivista al +0,6%, in leggero calo rispetto al +0,9% precedentemente stimato. In seguito alla pubblicazione delle nuove stime annuali il 23 settembre, l’Istat ha aggiornato i dati trimestrali del PIL. (Borse.it)

Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,5% (1,3% nel secondo trimestre del 2023). Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). (Agenpress)

Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. (Italia Oggi)