Quasi 6 miliardi di euro per l'export italiano di vino nei nove mesi. Le bollicine viaggiano a velocità doppia dei fermi

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Gambero Rosso ECONOMIA

Quasi sei miliardi di euro in nove mesi per l'export di vino made in Italy. Anche nel terzo trimestre 2024, dopo qualche difficoltà a inizio anno, permane un trend positivo per i valori esportati dall'Italia. I 5,9 miliardi di euro del periodo gennaio-settembre indicano una crescita sullo stesso periodo 2023 del 5,63 per cento, ritmo che dovrebbe consentire il superamento a fine 2024, per la prima volta, del tetto degli 8 miliardi. (Gambero Rosso)

Ne parlano anche altri giornali

Una notizia così merita un brindisi, rigorosamente con bollicine italiane: l’Italia nel 2024 ha superato il miliardo di bottiglie di spumanti prodotte e commercializzate. I vini sparkling sono decisamente in controtendenza, riuscendo a non risentire di crisi economiche, conflitti e a difficoltà ormai strutturali del settore. (ilmessaggero.it)

Questo sorpasso, rivelato dall’analisi dell’Osservatorio Uiv basata sui dati Istat del terzo trimestre, sottolinea la crescita inarrestabile delle bollicine italiane, la cui produzione è quintuplicata negli ultimi vent’anni. (Food Affairs)

Un sorpasso destinato a consolidarsi alla luce di una corsa, quella delle bollicine italiane, che ha visto quintuplicare la propria produzione nel giro di vent'anni e che - secondo l'Osservatorio Uiv-Ismea - si appresta a infrangere la quota record di 1 miliardo di bottiglie entro la fine dell'anno, con 355 milioni di pezzi consumati in Italia e nel mondo solo per le festività di Natale e Capodanno. (Agronotizie)

Lo spumante guida l'export italiano di vino

ROMA. Il mercato del vino italiano è in discesa, in particolare fra i giovani che non bevono più vino, meno che meno rosso. Ma il comparto tiene grazie alle bollicine, ed in particolare alle straordinarie performance del prosecco (anche quest’anno +10%). (l'Adige)

Salumi, orecchiette o pici, un fiasco di vino rosso. Era solo questione di tempo, ma l'iconografia tradizionale (anche piuttosto standardizzata, come le tovaglie a quadretti biancorossi) del vino italiano nel mondo abbandona il rosso per virare sulle bolle. (Italia a Tavola)

L’Italia è il primo produttore di vini nel mondo. Quaranta sono il vertice della qualità, “garantiti” tra i 479 vini a denominazione di origine controllata. (Giampiero Gramaglia – Gp News)