Un “dream team” di avvocati Usa per difendere Netanyahu
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L’artefice dell’operazione è Alan Dershowitz, celeberrimo avvocato di New York, che in carriera ha difeso personalità illustri, da Mike Tyson a Roman Polansky, da O J Simpson a Jeffrey Epstein, da Harvey Weinstein a Donald Trump. Dopo il mandato di cattura internazionale spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja ai danni di Benjamin Netanyahu, Dershowitz ha deciso di curare personalmente la difesa del premier israeliano accusato di crimini di guerra nei confronti della popolazione palestinese della Striscia di Gaza (Il Dubbio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il G7 dei ministri degli Esteri, che si è chiuso a Fiuggi, ha fatto propria la linea tracciata dall'Italia, dopo la sentenza della Corte penale internazionale che ha emesso mandati di arresto per crimini di (Secolo d'Italia)
Il G7 Esteri sancisce le distanze tra Europa e Usa sulla decisione della Cpi. L'Italia promette di rispettare il diritto internazionale, ma ha molte remore (Open)
Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas" (Liberoquotidiano.it)
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha deciso di fare ricorso contro i mandati d’arresto emessi contro di lui e contro l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant da parte della Corte Penale Internazionale (Cpi) per le accuse di crimini contro l’umanità e crimini di guerra nel contesto del conflitto con Hamas a Gaza (LAPRESSE)
Il 21 novembre 2024, la Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo militare di Hamas Mohammad Diab Ibrahim al-Masri. (Notizie Geopolitiche)
Accettando in parte l'istanza della difesa di posticipare di 15 giorni l'audizione in tribunale - nei tre casi di frode, abuso d'ufficio e corruzione per cui è a processo - riconoscendo la motivazione degli impegni del premier nei conflitti di Gaza e Libano. (L'HuffPost)