Dichiarazione della Direttrice generale dell'UNICEF Catherine Russell a conclusione della COP29
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'UNICEF è pronto a lavorare con i Governi, i partner e il settore privato per assicurare che il nuovo obiettivo di 300 miliardi di dollari di finanziamenti per il clima concordato oggi alla COP29 sia raggiunto e che sia seguito da un'azione concreta per il clima - azione di cui i 2,4 miliardi di bambini del mondo hanno disperatamente bisogno per proteggere i loro diritti, le loro vite e il loro futuro. (UNICEF Italia)
Su altre fonti
Che noia! È accaduto puntualmente anche per i lavori della Cop 29, conclusisi ieri a Baku in Azerbaigian. Tutte le volte che si parla di clima la tentazione è quella di passare oltre. (Corriere della Sera)
Cop29: triplicano le sovvenzioni e i prestiti ma non c’è l’accordo sui risultati del Bilancio globale dello scorso anno. Mazzoncini (A2A): “Nessuna stangata sulle bollette ma non caleranno. La siderurgia italiana rischia di perdere il primato di produttività in Ue. (Energia Oltre)
La CoP è incapace di decidere… la CoP è esautorata… la CoP del Clima non serve più a nulla: sarebbe molto peggio se non esistesse un grande momento annuale di sintesi dell’azione internazionale per il clima ove, oltretutto, hanno voce anche gli attori diversi dagli Stati a cominciare dagli attivisti. (Corriere della Sera)
Dopo due settimane di negoziati intensi, i quasi 200 Paesi partecipanti hanno deciso di triplicare i finanziamenti per il clima ai Paesi in via di sviluppo, portandoli da 100 a 300 miliardi di dollari annui entro il 2035. (Infobuildenergia)
Ma si tratta di miliardi solo virtuali, spuntati fuori da una trattativa con aspetti decisamente paradossali. (Italia Oggi)
«Oltre le frange estreme del negazionismo e di parte dell’ambientalismo, abbiamo ottenuto un buon compromesso, prevedendo 300 miliardi di aiuti all’anno per le nazioni più fragili». (ilmessaggero.it)