Tempesta invernale sugli Stati Uniti: Stato di emergenza in sette Stati, trasporti nel caos
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La tempesta di neve Blair ha scatenato il caos negli Stati Uniti, portando le autorità a dichiarare lo stato di emergenza in sette Stati. Il Midwest e la costa orientale stanno affrontando forti nevicate che hanno paralizzato i trasporti, causando centinaia di voli cancellati, ritardi per migliaia di passeggeri e la chiusura di scuole e uffici governativi. Numerosi sono stati anche gli incidenti stradali legati alle condizioni diffuse di neve e ghiaccio. (Meteo Italia)
Su altre fonti
La tempesta, che ha avuto origine nel centro degli Stati Uniti, si sposterà verso est nei prossimi due giorni, ha affermato il National Weather Service (Nws). Decine di milioni di americani si stanno preparando a una forte tempesta invernale che potrebbe portare con sè la nevicata più intensa e le temperature più fredde in oltre un decennio. (Tuttosport)
Il maltempo potrebbe protrarsi fino all’inizio della settimana successiva, portando neve e pioggia ghiacciata in regioni che non registravano eventi simili da almeno tre anni. Questo imponente fenomeno meteorologico, sviluppatosi inizialmente lungo la costa occidentale, è in rapida avanzata verso il Centro e l’Est del paese, prevedendo impatti significativi durante il fine settimana. (Meteo Giornale)
Le previsioni per l’inizio del 2025 indicano l’arrivo di una fase climatica particolarmente rigida, destinata a portare temperature estreme e nevicate diffuse su gran parte del Nord America. Mentre l’Europa attende segnali di un inverno più incisivo, dall’altra parte dell’Atlantico gli Stati Uniti e il Canada si preparano a un’ondata di gelo straordinario. (Tempo Italia)
Mentre in Europa stiamo ancora cercando di capire come proseguirà questo inverno e se riusciremo a osservare un evento degno di nota, dall'altra parte dell'Atlantico, negli Stati Uniti e in Canada, si stanno preparando a una lunga e intensa fase gelida che porterà non pochi problemi e disagi. (iLMeteo.it)
Le previsioni evidenziano un calo termico significativo tra il 3 e il 12 Gennaio, con correnti di aria artica che colpiranno inizialmente le regioni settentrionali del continente per poi spingersi rapidamente verso le zone meridionali. (Tempo Italia)
Questi flussi scorrono principalmente lungo una fascia di altitudini intermedie, dove si generano aree di bassa pressione capaci di determinare alluvioni, tempeste e, in determinate condizioni, copiose nevicate. (Tempo Italia)