“A Prodi andrebbe fatto un monumento”. I protagonisti dell’Ulivo in difesa del prof. E lui: “Mai come oggi ricevo lettere anonime dai No euro”
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«Il nostro Paese dovrebbe fare un monumento a Prodi, Andreatta, Ciampi: persone che hanno consentito di fare l’euro». L’ex premier Enrico Letta non cita Giorgia Meloni, né il suo attacco di domenica al Professore di Bologna: l’occasione è tutta un’altra, il ricordo commosso di Beniamino Andreatta, che di Letta e Prodi e molti altri di quel mondo di centrosinistra è stato maestro. Eppure, nel cele… (La Stampa)
Su altri giornali
La tensione politica a Taiwan ha raggiunto un nuovo apice con una rissa scoppiata nell’aula parlamentare tra i membri del Partito Democratico Progressista (Dpp) e quelli del Kyomintang (Kmt). (Il Giornale d'Italia)
I suoi amici e soda… (la Repubblica)
Lo ha detto Anna Ascani, cicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo alla presentazione del numero della rivista 'Arel' su Nino Andreatta. "A me pare di poter dire, non temendo di essere smentita, che senza Nino Andreatta i cattolici democratici, dopo il terremoto della Prima Repubblica e il tracollo della Dc, probabilmente non avrebbero maturato la scelta del centrosinistra. (Civonline)
Romano Prodi, padre dell'Ulivo, è reduce dallo durissimo scontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L'incontro cade a fagiolo, nei giorni caldi per la sinistra italiana. (il Giornale)