Regali di Natale, crollano le spese, un miliardo di euro in meno rispetto al 2023
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Gli italiani spenderanno molto meno rispetto al 2023 per i regali di Natale. Secondo le ultime rilevazioni, le previsioni di spesa per gli acquisti durante le feste sono calate del 9% sullo scorso anno. Una riduzione che peserà per 1 miliardo di euro sugli esercenti. Le ragioni di questo calo sarebbero principalmente due. Da una parte, sempre più persone stanno utilizzando gli sconti di novembre, come il Black Friday o il Cyber Monday per acquistare in anticipo i regali di Natale. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le famiglie italiane nel 2023 si trovano a dover far fronte a spese obbligate che superano i 1.200 euro mensili. Questo carico economico si traduce in un forte impatto sui bilanci familiari, influenzato dall’innalzamento dei prezzi e dalla diminuzione dei redditi a causa dell’inflazione. (Gaeta.it)
Spese obbligate per cibo, trasporti e bollette: col 56% del reddito Molise in linea col dato nazionale (Termoli Online)
Nel 2023, le famiglie italiane hanno destinato circa 1.191 euro al mese per le spese "obbligate" – quelle necessarie per l'acquisto di cibo, carburante e il pagamento delle bollette. Questo importo corrisponde al 56% della spesa totale, che si è attestata a 2.128 euro. (ciociariaoggi.it)
Un'incidenza in calo rispetto al dato del 2022 (57,1%), ma decisamente superiore alle quote che registravamo prima dell'avvento della pandemia. (il Giornale)
Che si traduce in 1.191 euro mensili, pari al 56% della spesa totale che le famiglie si trovano ad affrontare, pari a 2.128 euro. A certificarlo sono i dati raccolti in uno studio della Cgia di Mestre, che evidenzia come il costo delle spese essenziali sia aumentato rispetto ai livelli pre pandemia, nonostante il dato per il 2023 sia leggermente inferiore rispetto al 2022 (57,1%). (leggo.it)
Dunque le spese "obbligate" sostenute mensilmente nel 2023 dalle famiglie italiane - quelle che riguardano indicativamente l'acquisto di cibo, carburante e bollette - hanno raggiunto i 1.191 euro, pari al 56% della spesa totale che, invece, in valore assoluto si è attestata a 2.128 euro. (Collettiva.it)