“Siamo a un miglio dalla pace”. Svolta per Ucraina: “Trump riconoscerà la Crimea”

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Nicola Porro ESTERI

In un contesto internazionale teso e difficile come la crisi in Ucraina, da Washington emerge un raggio di speranza. In una recente conferenza stampa, la portavoce della Casa Bianca, Karolin Leavitt, ha dichiarato: “Siamo all’ultimo miglio verso la pace, non siamo mai stati più vicini di oggi a un accordo di pace e il presidente è determinato a ottenerne uno”. Una prospettiva che potrebbe servire anche ad evitare il massacra di soldati nel Kursk dove, secondo la BBC, è in corso un ritiro “catastrofico” di fronte a un fuoco pesante dell’esercito russo, con continui attacchi di droni. (Nicola Porro)

Su altre testate

Il manifesto del 18 marzo 2025 (il manifesto)

Trump ne ha dato … (Il Fatto Quotidiano)

Ma ci sono molte cose che sono state già discusse dall’Ucraina e dalla Russia, abbiamo già parlato con loro di dividere certi asset». Forse possiamo, forse no, ma penso che ci sia una ottima possibilità», ha detto Donald Trump tornando domenica sera alla Casa Bianca dopo il weekend in Florida. (Corriere della Sera)

Siamo per ora fermi all'espressione di «cauto ottimismo» trasmessa da Putin all'inviato di Trump Steve Witkoff riguardo il possibile raggiungimento di un'intesa per una tregua. Donald Trump ha anticipato che nella sua telefonata, prevista per oggi, con Vladimir Putin si parlerà di «territori e di centrali elettriche». (il Giornale)

Lo riporta Semafor. Nessuna concessione verso Kiev (Open)

Vladimir Putin e Donald Trump tornano a parlarsi dopo che la Russia ha, di fatto, rimandato al mittente la proposta di tregua di 30 giorni uscita dai colloqui di Gedda tra le delegazioni ucraina e statunitense, invitando le parti a modificarla sulla base anche dei suoi interessi. (Italia Oggi)