Ricordiamoci di Rojava!
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E se fosse proprio in questo nome, che si trova assolutamente a stento nelle cronache che in questi giorni sono impegnate a fornire le più diverse letture degli scenari del Medio Oriente, che occorre cercare una delle chiavi di lettura più di fondo di quanto sta succedendo? Rojava è il nome di una “rivoluzione delle donne” che è stata protagonista prima della resistenza, e poi della sconfitta definitiva dell’Isis in anni che sembrano lontanissimi, dal 2014-2015 (Volere la luna)
Se ne è parlato anche su altri media
La rivoluzione confederale non va tuttavia confusa con i curdi, che sono soltanto una sua componente. (il manifesto)
Il leader jihadista siriano Ahmad Sharaa (noto come Abu Muhammad al - Jolani) ha rassicurato la comunità internazionale sulla sorte dei curdi nel Paese, affermando che essi faranno parte a... (Virgilio)
L’assemblea pubblica, che si svolgerà il 12 dicembre alle ore 17 presso l'Aula Majorana della Facoltà di Fisica, è stata organizzata dalle realtà studentesche su Rojava e la nuova Siria. L’iniziativa all’università raccoglie l’appello lanciato dalla Rete Kurdistan romana. (Repubblica Roma)
Gli Stati Uniti e la Turchia hanno raggiunto un accordo per garantire il ritiro delle forze curdo-siriane (Syrian Democratic Forces, SDF), sostenute dagli Stati Uniti nella lotta allo Stato islamico in Siria, dalla città di Manbij, a nord-est di Aleppo. (AsiaNews)
SIRIA (Limes)
Ma le milizie filoturche di SNA hanno perpetrato decine di massacri nei giorni scorsi e stanno continuando a commettere atrocità nella zona di Manbij, con esecuzioni sommarie e sgozzamenti”. (Fanpage.it)