Francia, torna la rivolta degli agricoltori: a Tarascona mucchi di letame di fronte all’ufficio delle imposte
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“Nous allons nous mettre en route à partir de lundi”: a meno di un anno dalla crisi agricola che lo scorso inverno ha scatenato un’ondata di proteste, iniziata in Germania, e poi estesa in tutta Europa, la FNSEA, il principale sindacato agricolo, seguito dai sindacati minori, ha lanciato un nuovo appello a manifestare sin dalla settimana prossima. Ma già oggi ci sono i primi “focolai” di proteste. Nel sud, a Tarascona, stamattina gli agricoltori hanno scaricato mucchi di letame davanti alla sede dell’ufficio delle imposte. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Tra gli undici incontri bilaterali in programma oggi nell'agenda del presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, particolarmente rilevante quello, conclusosi poco fa, con la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. (Tiscali Notizie)
L’ipotesi di un’imminente approvazione genera profonda apprensione tra le associazioni di agricoltori europei, che denunciano possibili danni per il settore agroalimentare, soprattutto in Italia. (lentepubblica.it)
Mentre Donald Trump, novello Giove tonante, nel corso della sua campagna elettorale ha promesso di scagliare dazi fulminanti contro le merci cinesi e quelle europee al fine di rimettere in sesto i conti esteri e reindustrializzare gli Stati Uniti, sull’altro versante dell’Atlantico si sta cercando di sfruttare questa sua tendenza neo-isolazionista per stringere un grande accordo di libero scambio con il Mercosur, utilizzando come appuntamento decisivo la riunione del G20 che si terrà in Brasile, in programma a Rio de Janeiro il prossimo 18-19 novembre. (Milano Finanza)
Le proteste sono previste in tutto il Paese, con raduni presso le prefetture e gli autogrill. Il Coordinamento Rurale, un sindacato legato all'estrema destra, ha promesso una 'rivolta agricola' (LAPRESSE)
I trattori tornano a protestare a Bruxelles contro l’accordo commerciale Ue-Mercosur, ancora in fase di negoziazione. L’Ue e il blocco commerciale Mercosur, composto da Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay e Bolivia, hanno raggiunto un accordo iniziale nel 2019, ma i negoziati si sono arenati a causa dell’opposizione degli agricoltori e di alcuni governi europei, Francia in testa. (il manifesto)
Le aziende agricole europee temono danni e ripercussioni negative derivanti dall'eliminazione o dall'abbassamento dei dazi sui prodotti agricoli in ingresso sul mercato europeo dai quattro Stati latinoamericani che stanno per firmare con Bruxelles. (EuropaToday)