Armi a Israele, quali stati contribuiscono e chi ha smesso

Armi a Israele, quali stati contribuiscono e chi ha smesso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
La Stampa INTERNO

Nel 2023 la Germania ha contribuito al 30% delle armi di Israele, ma la fornitura si è notevolmente ridotta nel corso del 2024. Gli aiuti militari tedeschi sono scesi da circa 200 milioni di euro dell'ottobre 2023 a 1 milione di euro a marzo 2024. Ma il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto proprio oggi che Israele può contare e potrà sempre fare affidamento sulla consegna di armi dalla German… (La Stampa)

Su altre testate

Su questo Israele può fare affidamento». Scholz ha insistito di nuovo sulla necessità di arrivare a una «tregua» in Medio Oriente. (Corriere del Ticino)

Un Talento Emergente Retegui ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Boca Juniors. (Europa Calcio)

Nuovi raid sul Libano, almeno 6 morti a Nabatiye tra cui il sindaco. Attacco aereo anche nel sobborgo di Dahiyeh a sud di Beirut. Cnn: “Pronto piano risposta Tel Aviv a Iran” “Solidarietà significa anche mettere Israele in condizione di difendere il proprio Paese. (Telemia)

La lezione di Scholz alla Schlein: “Sì alle armi a Israele, ecco perchè”

La guerra che ha travolto il Libano con ''estrema violenza'' si sta dirigendo verso ''ulteriori fasi di escalation'' con Israele, come evidenziato chiaramente ieri dal vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, nel suo terzo discorso dopo l'uccisione di Hassan Nasrallah il 27 settembre. (Sky Tg24 )

L’attacco all’Unifil delle forze israeliane ha scatenato una reazione veemente da parte dell’Occidente. Anche in Italia non sono mancati i soloni, con la segretaria del Pd Elly Schlein in prima linea: “Netanyahu va fermato, le sue azioni criminali non possono essere più tollerate. (Nicola Porro)