"Avete rovinato tutto": dalla fiducia alla contestazione feroce, oggi il futuro è colmo di incertezze e frustrazione
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"Avete rovinato tutto": dalla fiducia alla contestazione feroce, oggi il futuro è colmo di incertezze e frustrazione E' un giorno particolare per il Milan, che festeggia sì 125 anni di storia, ma con molta amarezza nei tifosi rossoneri. Il focus sul quale vogliamo attenerci è dedicato a come tutto sia cambiato. Dall'arrivo di Cardinale nell'estate del 2022 a questo freddo e deprimente dicembre 2024. (Milan News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Parlano i fatti: Cardinale é arrivato con il Milan con lo Scudetto sul petto e un entusiasmo alle stelle da parte dell’ambiente. Ora, dopo due anni, é ottavo con i tifosi gonfi di rabbia. Come si possono risolvere tutte queste cose? Anzi, mettiamola giù diversamente: c’è la volontà di risolvere i problemi? C’è il coraggio di ammettere di aver sbagliato? C’è la consapevolezza di dover intervenire in maniera seria e forte per cambiare le cose? (Milan News)
Ottavo e a -14 dall’Atalanta: perché questo Milan è diventato un piccolo Diavolo (Tuttosport)
Il Milan non deve più affrontare dirette concorrenti e vincendo le sue sfide non potrà far altro che accorciare sulle squadre avanti a se in classifica Dopo quindici giornate e con una partita in meno, la classifica di Serie A per il Milan è un vero dramma. (MilanLive.it)
Dati e statistiche complicano evidenziano il momento della squadra di Fonseca in Serie A: un digiuno di gol e vittorie che non si verificava da almeno cinque stagioni. La contestazione dei tifosi mette in secondo piano la festa del 125esimo anniversario del club: lo 0-0 contro il Genoa di Vieira non accontenta nessuno. (GianlucaDiMarzio.com)
"Senza Paolo Maldini, buttato a mare da Gerry Cardinale (proprietà Red Bird) nell’estate 2023, il Milan è tornato ad essere nel giro di un anno e mezzo il Milan di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli: una squadra che in Serie A naviga tra il 7° e l’8° posto in classifica sgomitando non con Napoli e Inter ma con Bologna e Udinese, una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale, cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta); una squadra a tal punto messa male da indurre il suo allenatore, Paulo Fonseca, scelto dalla proprietà per far fare alla squadra il salto di qualità dopo l’era-Maldini giudicata insoddisfacente, a presentarsi in tv dopo una vittoria - per quanto rocambolesca - in Champions League per dire al mondo intero che quel che sta accadendo in casa Milan “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”. (fcinter1908)
Le vittorie di domenica della Fiorentina e della Lazio (contro il Napoli, addirittura) rovinano la settimana del Milan, già non felicissima: il quarto posto è lontano 9 punti così come il quinto, che potrebbe qualificare alla Champions. (La Gazzetta dello Sport)