Vitri accusa: "La Regione finanzia Norcia 2033, ignorando Pesaro e Urbino"
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Erano nascosti tra le pieghe del bilancio di previsione, nella tabella E, i 40 mila euro che la Regione Marche pagherà a Norcia per candidarsi come Capitale europea della Cultura 2033, in contrapposizione al progetto di di Pesaro-Urbino . Lo dichiara la Consigliera regionale Micaela Vitri, neo componente della Commissione Bilancio, che aggiunge: “Mentre Acquaroli ieri celebrava la Giornata delle Marche a Fano, dalla stessa Giunta regionale arrivava la bozza di Bilancio di Previsione 2025-2027. (Vivere Pesaro)
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È quanto sta accadendo nelle Marche, regione modello del governo Meloni. Finanziare un comune fuori regione per sostenerlo nella candidatura a capitale europea della cultura, nonostante sul proprio territorio concorra già una provincia, costituita da due comuni, quelli di Pesaro e Urbino (Il Fatto Quotidiano)
Quel trono al quale ambiscono – e lo hanno detto anni fa – Pesaro e Urbino. Prima è emerso che Acquaroli ci tiene talmente tanto da aver deciso di versare 40mila euro di fondi marchigiani nelle casse del Comune di Norcia (il Resto del Carlino)
Fra i vari progetti previsti dal Piano figurano: due Avvisi Pubblici; “Giovani Insieme”, destinato alla costituzione dei Centri di Aggregazione Giovanile, e “Giovani Idee”, che finanzia progetti proposti dalle Associazioni Giovanili; la nuova Carta Giovani della Regione Lazio per accedere a scontistiche riservate nell’ambito dei consumi culturali; Lazio Sound, per valorizzare i talenti artistici e l’educazione musicale; l’Orchestra giovanile del Lazio; la promozione dei giovani talenti dei licei artistici e degli istituti d’arte del Lazio. (Frosinone News)
E, incredibile ma vero, Urbino è candidata con entrambe. Brevissimo riassunto: la Regione Marche sostiene la candidatura dell’umbra Norcia che coinvolge un pezzo di Appennino, nonostante anche Pesaro sia candidata. (il Resto del Carlino)
Nel derby (poco culturale e molto elettorale) umbro-marchigiano formato pastrocchio delle candidature a Capitale europea della cultura 2033 succede addirittura che l’ubiqua Urbino stia sia dall’una che dall’altra parte: con la marchigiana Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 in procinto di lanciare la candidatura bis in chiave europea e in perfetta solitudine, ma anche con l’umbra Norcia e la sua Civitas Appenninica, con la quale invece s’è schierata a sorpresa nientemeno che la Regione Marche, peraltro non solo formalmente (una delibera di giunta “senza impegno di spesa”), ma infilando in bilancio un contributo “manina” di 40mila euro direttamente al Comune umbro. (il Resto del Carlino)
Difficile far capire bene il motivo per cui le Marche facciano un bonifico di 40mila euro direttamente a un Comune umbro. Il governatore Francesco Acquaroli ci ha provato in tutti i modi a far passare come una cosa normale il sostegno morale della Regione alla candidatura di Norcia come capitale europea della cultura 2033. (il Resto del Carlino)