Recco: cadavere nel bosco, era un farmacista di Acqui Terme
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Era sparito da casa il 29 dicembre del 2023 (circa un anno fa). Si chiamava Mauro Caratti, 67 anni ed era un farmacista residente a Moirano (Acqui Terme). Risolto il giallo del cadavere trovato sabato mattina da un cacciatore in un bosco in località Cotulo a Recco. Di lui si era occupata anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?". L'ultima volta era stata visto salire su un treno diretto ad Alessandria-Genova. (LevanteNews.it)
Ne parlano anche altre testate
Le farmacie svizzere si preparano alla deregolamentazione In molti Paesi le farmacie locali stanno scomparendo, vittime dell’aumento dei costi e della competizione dei rivenditori online. Finora in Svizzera sono rimaste indenni, ma cresce la spinta al cambiamento. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Hanno un nome i resti rinvenuti ieri in un bosco vicino a via Cotulo in comune di Recco, in provincia di Genova. Della sua scomparsa si era occupata la trasmissione Chi l'ha visto? Le ultime immagini lo avevano ripreso in stazione ad Acqui mentre saliva su un treno diretto in Liguria. (Corriere della Sera)
La moglie ha riconosciuto i suoi effetti personali, secondo quanto riporta il Secolo XIX. I resti rinvenuti sulle alture di Recco sono stati identificati come quelli di Mauro Caratti, farmacista di Acqui Terme scomparso oltre un anno fa. (Telenord.it)
A trovarlo è stato un cacciatore in un bosco sopra località Cotulo sulle colline di Recco. Indossava un K-way viola, un paio di scarpe da ginnastica; aveva con sé un orologio, il portafoglio con soli 50 euro e farmaci anti-epilessia. (LevanteNews.it)
A riconoscere gli abiti la moglie Simona Zucca, titolare della farmacia di Alice Bel Colle. I cronisti ricordano la massiccia partecipazione di volontari, vigili del fuoco e carabinieri nelle ricerche sotto il maltempo in cui erano state impegnate anche unità cinofile e droni. (LevanteNews.it)
Le ultime immagini lo avevano ripreso in stazione ad Acqui mentre saliva su un treno diretto in Liguria. Gli abiti e le scarpe rinvenuti sui resti hanno consentito ai carabinieri di Recco di arrivare all'identificazione del farmacista che non aveva con sé i documenti né il cellulare. (La Repubblica)